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Inserimento degli stranieri, primi cittadini in prima fila

NUORO. L’accoglienza degli immigrati è questione sentita agli amministratori locali. Lo confermano le presenze di ieri nell’incontro con prefetto e Anci. Insieme al sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, i...

09 marzo 2017
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NUORO. L’accoglienza degli immigrati è questione sentita agli amministratori locali. Lo confermano le presenze di ieri nell’incontro con prefetto e Anci. Insieme al sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, i colleghi di Orani, Gavoi, Sarule, Tonara, Aritzo, Desulo, Ilbono, mentre da Macomer a rappresentare l’amministrazione è arrivata l’assessore Rossana Ledda. La volontà è di intraprendere il nuovo corso dell’inserimento degli stranieri. Ma a determinate condizioni: finanze certe, mantenimento e rafforzamento dei presidi sia didattici, sia dell’ordine pubblico.

Lo chiedono l’uno dopo l’altro il primo cittadino di Aritzo, Gualtiero Mameli, di Tonara, Flavia Loche, e di Ilbono, Andrea Piroddi, presente all’incontro anche nella veste di vice-presidente dell’Anci. Insieme a vecchi problemi, il nuovo corso promette dei benefici, a iniziare dall’aumento delle presenze nelle classi della scuola, dove c’è l’obbligo di iscrivere i piccoli extracomunitari. (f.p.)

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