Riprende oggi la rassegna culturale “Libros in buttega”
Con l’arrivo del mese di marzo, inizia la primavera della cultura a Belvì, dove, a partire da stasera si inaugura la rassegna culturale di Libros in Buttega. Si tratta del secondo appuntamento della...
Con l’arrivo del mese di marzo, inizia la primavera della cultura a Belvì, dove, a partire da stasera si inaugura la rassegna culturale di Libros in Buttega. Si tratta del secondo appuntamento della rassegna letteraria, riservata a scrittori sardi e non, che da un decennio, viene promossa dal Caffè Letterario l’Edera.
È comunque giornata inaugurale per i tematismi, ovvero quelli legati alla festa della donna, che nel salotto culturale belviese assumono contorni di vita quotidiana, prima che di romanzo. Stasera, alle 21 si inizia con lettura sulle donne e con uno spettacolo musicale a cura di Paola Atzeni e Chiara Effe.
In scaletta storie e canzoni di grandi donne che, come dice il curatore Bachis Cadau «si sono ribellate alla “sopravvivenza” di esseri relegati a ruoli secondari o invisibili e che hanno vissuto appieno la loro femminilità e la loro creatività. Donne che hanno avuto una vita tormentata a causa del loro coraggio e delle loro scelte audaci».
Nel percorso saranno rievocati due secoli di storia, di lotte e di conquiste delle donne. «Donne che – aggiunge Cadau – hanno iniziato a tracciare una strada unica, diversa e rivoluzionaria, ma che spesso la Storia ha volutamente tenuto ai margini. Questo per problemi di costume, di ideologia, di tempi che non accettavano la loro carica di pensiero, spirituale e innovativa».
Dalle donne dell’Ottocento, alle combattenti fino alla donna di Barbagia. Il cammino è intriso di storie che la musica poi rende più gradevoli le vicende umane e culturali delle varie protagoniste. Libros in buttega proseguirà fino a luglio con appuntamenti periodici.
«Abbiamo in mente di ampliare il calendario di eventi – rivela Bachis Cadau – anche con tematiche che esulano dai contesti territoriali sardi. Abbiamo l’intenzione di riprendere il filone dei libri scritti dai detenuti e da altri soggetti operanti nel mondo del sociale. Non ultimi, proseguiremo i lavori legati agli autori sardi, in particolare ai giovani non affermati».
Tra le pubblicazioni che daranno oggetto di presentazione e di discussione, anche gli ultimi libri di Annino Mele, detenuto in Lombardia, tra cui il recentissimo “Quando si vuole”, casa editrice Sensibili alle Foglie, oltre alcuni scritti realizzati a quattro mani con l’antropologa Giulia Spada.
«Libros in buttega – conclude Cadau – vuole essere un momento culturale a 360° che intende coinvolgere e far riflettere la gente. La letteratura come mezzo per vincere il nostro isolamento geografico. Perchè con la cultura le distanze si abbreviano. Per tutti».