La Nuova Sardegna

Nuoro

Daniela Parisi prefetto e simbolo di una città rosa

Arrivata da un mese, è una grande esperta di immigrazione Sono donne il vicario del questore e la direttrice del carcere

08 marzo 2017
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NUORO. Una città in fermento per la celebrazione della Festa della donna. Anche con qualche tensione di troppo, che sui social è stata esasperata anche troppo e che si sta cercando di stemperare per arrivare al momento clou con quella serenità che in queste occasioni è fondamentale. Anche perché Nuoro è una città molto al “femminile”. È una donna la massima autorità della Stato: Daniela Parisi, la prima volta in assoluto nel Nuorese per un prefetto donna. È una donna la direttrice del carcere di Badu ’e Carros: Silvia Pesante. È una donna il vicario del questore: Giusy Stellino. E sono tante altre le donne che dirigono uffici pubblici e banche. Senza contare le tante sindache alla guida delle amministrazioni di numerosi paesi del territorio tanto che quella di Nuoro può essere definita una “Provincia rosa”.

Il prefetto Daniela Parisi è arrivata in città da poco più di un mese. «Il mio primo incarico da prefetto in una terra mervigliosa della quale vorrei approfondire la conoscenza, ma che in questi pochi giorni che sono qui mi ha già fatto innamorare – ha detto la dirigente dello Stato, al suo primo incarico dopo una carriera trascorsa al ministero dell’Interno dove ricopriva un incarico di prestigio: responsabile dell’ufficio Pianificazione nella direzione centrale dei servizi civili per l’immigrazione e l’asilo degli immigrati –. Sono felice di essere qua, anche se essendo moglie e mamma sento la mancanza della mia famiglia lontana. Ma non potevo dire di no al richiamo della Sardegna. Mio marito è di origini sarde – ha spiegato il prefetto – e qui in Sardegna avevano fatto il nostro viaggio di nozze. Poi ci siamo tornati qualche altra volta, ma ora avrò finalmente l’occasione di approfondirne la conoscenza. Ho già avuto qualche contatto con gli amministratori locali, andrò a Sorgono per portare la mia solidarietà a una comunità colpita profondamente dall’omicidio del gioielliere e non vedo l’ora di incontrare le donne che amministrano molti comuni per conoscere le loro esperienze».

Daniela Parisi è una grandissima esperta del fenomeno immigrazione e quindi molto presto approfondirà la conoscenza della situazione nel Nuorese e metterà sicuramente al servizio delle comunità la sua vasta esperienza. Ma per il momento si sta ancora guardando intorno e oggi celebrerà il giorno della Festa della Donna lavorando: un incontro con tutti i sindaci per ascoltare i problemi e trovare le soluzioni più idonee. (plp)

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