La Nuova Sardegna

Nuoro

Gusai (Pds)

«Taglio dello scuolabus, una delusione»

NUORO. «È sconfortante l’involuzione della politica locale attuale con il cittadino penalizzato ed escluso dalle decisioni di palazzo». È l’attacco di Gian Pietro Gusai, consigliere d’opposizione....

06 marzo 2017
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NUORO. «È sconfortante l’involuzione della politica locale attuale con il cittadino penalizzato ed escluso dalle decisioni di palazzo». È l’attacco di Gian Pietro Gusai, consigliere d’opposizione. «Parlare di inclusività, connettività, welfare della società contemporanea liquida e poi non si comunica in tempo reale con il cittadino, rende tutto sterile. Le comunità stanno perdendo giorno per giorno parte del sociale e Nuoro ne è l’esempio, con la soppressione del 28 febbraio del servizio scuolabus che, anziché potenziarlo è stato cancellato. Penalizzare i bambini è triste. In palazzo si accetta anche questo con disarmante indifferenza, liquidando il discorso: “non ci sono i fondi necessari per garantire il servizio”. A nulla son serviti i vari incontri tra genitori, comune e azienda trasporti appaltatrice, tutti intenti a trovare un accordo. La disponibilità di vari gruppi d’opposizione – sottolinea il consigliere del Partito dei sardi – è sotto gli occhi di tutti, però non si può ancora tollerare una mancanza di sensibilità, un’assenza nella programmazione che si traduce in incapacità di gestire l’ordinario. Vorrei sottolineare che la soppressione del servizio scuolabus è in buona parte d’attribuire al ritardo del Comune nell’espletare la gara d’appalto del servizio, svolta ad anno scolastico iniziato e pertanto dopo che molte famiglie avevano fatto da sé il tesseramento con il servizio di trasporti cittadino riservato ai passeggeri di età superiore ai 12 anni o al trasporto con mezzi propri, con conseguenti forti disagi familiari». «Il servizio scuolabus equivale a sicurezza per i bambini e relative famiglie, mobilità per gli studenti, attenzione all’ambiente (inquinamento acustico-inquinamento ambientale, riduzione del traffico nelle ore di punta) vivibilità per la città, oltre che tre stipendi per le altrettante famiglie dei tre autisti; ancora più grave e triste – dice Gian Pietro Gusai – è sapere dai giornali che l’ex assessore regionale alla pubblica istruzione Claudia Firino ha consegnato sette nuovi scuolabus ad altrettanti sindaci e dirigenti scolastici, che fanno parte della fornitura di 42 mezzi acquistati dalla Regione e destinati ai comuni. I nuovi scuolabus sono andati all’Unione dei Comuni del Guilcer, del Barigadu, a Loculi, Onifai e a Nuoro. Niente, ancora più deludente è constatare che abbiamo professionalità comunali con le carte in regole per fare il servizio, questo in barba alla coerenza per la proposta fatta di Nuoro come città della cultura per il 2020».

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