La Nuova Sardegna

Nuoro

Il governo premia Posada per la tutela di Orvile

di Sergio Secci
Il governo premia Posada per la tutela di Orvile

Nuovo riconoscimento dei ministero dei Beni culturali al Comune «Un bene paesaggistico salvato dai rischi di speculazione e cementificazione»

06 marzo 2017
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POSADA. «Grande soddisfazione per il riconoscimento e soprattutto perché siamo riusciti a riportare Orvile nella piena disponibilità della collettività. Questo è motivo di vanto per la nostra amministratore, un bene paesaggistico e ambientale eccezionale, che per anni ha rischiato di venire compromesso dalla speculazione e cementificazione, è stato definitivamente preservato e tutelato a vantaggio della collettività».

È il commento a caldo del sindaco di Posada Roberto Tola alla notizia che il suo Comune verrà premiato nella prima edizione della Giornata nazionale del paesaggio del prossimo 14 marzo, istituita dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per promuovere la cultura paesaggistica come valore identitario italiano con la menzione tematica per il progetto Monte Orvile. La commissione, presieduta dal dirigente della Direzione generale archeologia, belle arti e paesaggio del Mibact Fabio De Chirico e composta da autorevoli personalità del calibro del paesaggista Paolo Pejrone, del direttore del Maxxi Arte Bartolomeo Pietromarchi, del direttore di Radio Tre Marino Sinibaldi, del presidente del consiglio nazionale dei dottori agronomi e forestali Andrea Sisti, del Direttore della scuola di specializzazione in beni architettonici e paesaggio del Politecnico di Torino Carlo Tosco e dell’economista Pietro Valentino, ha scelto il progetto Monte Orvile: una buona pratica di tutela dell’integrità paesaggistica e di restituzione alla collettività presentato dal Comune di Posada per la pianificazione e gestione delle trasformazioni del territorio. La riappropriazione pubblica dell’area di Monte Orvile ha permesso al Comune di Posada di realizzare un’area ad alta sostenibilità turistica con il recupero della pineta che garantisce la protezione delle dune dal vento, un parcheggio di scambio per minibus elettrici e una stazione di cicloposteggio e bike sharing comunale. Il risanamento della zona umida ha consentito la creazione di accessi alla spiaggia tramite ponticelli e passerelle capaci di limitare l’interazione tra i bagnanti e le dune. «Una giornata importante – ha dichiarato il ministro Dario Franceschini – che coinvolge a pieno il ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, voluta per sottolineare al Paese l’importanza del Paesaggio italiano, la necessità di conoscerlo, proteggerlo e valorizzarlo. Tutelare il paesaggio significa difendere il territorio e l’ambiente e promuovere quindi un modello di sviluppo sostenibile, anche attraverso un turismo attento e consapevole della straordinaria varietà che offrono i paesaggi italiani».

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