La Nuova Sardegna

Nuoro

orani

Grande successo per la sfilata di “Su Bundhu”

ORANI. Il pubblico dei grandi eventi ha assistito ieri alla sfilata delle maschere tradizionali organizzata dall’associazione “Su Bundhu”, guidata da Tore Mureddu, che tutela e valorizza la...

05 marzo 2017
1 MINUTI DI LETTURA





ORANI. Il pubblico dei grandi eventi ha assistito ieri alla sfilata delle maschere tradizionali organizzata dall’associazione “Su Bundhu”, guidata da Tore Mureddu, che tutela e valorizza la particolare maschera oranese. Il gruppo, caratterizzato dalla maschera in sughero con grandi corna e baffi, ha aperto il lungo corteo, composto anche da Boes e Merdules di Ottana, Mamutzones di Samugheo, Urthos, Buttudos e Mascheras Limpias di Fonni, S'Urtzu e is Sonaggiaos di Ortueri, Sa Maschinganna e sa Majaia di Busachi, S’Urtzu e sos Bardianos di Ula Tirso, S’Urtzu e Mamutzones di Aritzo, Sa Maschera a Gattu di Sarule e infine i Tumbarinos di Gavoi. L’appuntamento che si è tenuto ieri pomeriggio è il penultimo del lungo calendario approntato per il Carnevale oranese. Questo pomeriggio infatti la festa prosegue in piazza con una serata all’insegna del divertimento e dell’allegria. Grazie all’organizzazione di diverse associazioni locali, coordinate dall’amministrazione comunale, dal 19 febbraio la comunità di Orani ha potuto vivere una serie di eventi e manifestazioni organizzate sia per i piccoli che per i grandi. Ieri la serata è proseguita con la degustazione dei tipici dolci carnevaleschi, “sas catzas” mentre per tutta la giornata il Museo Nivola ha potuto accogliere i visitatori che, oltre alla sfilata, hanno voluto visitare anche l’esposizione dedicata a Costantino Nivola e la mostra temporanea di Carolina Melis “Dove cade l’ombra”, che chiude proprio oggi. (m.c.)

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative