La Nuova Sardegna

POSADA. A distanza di pochi giorni, si è nuovamente rotta la condotta foranea che dalla sorgente di Frunch’e oche porta l’acqua potabile ai comuni di Posada, Budoni e San Teodoro. Il guasto è avvenuto alla periferia nord di Posada, a poche decine di metri da dove la condotta era saltata domenica scorsa. La segnalazione della rottura è arrivata ai cittadini anche questa volta attraverso l’applicazione della Protezione civile del Comune ed ha provocato i soliti e noti disagi soprattutto in quelle famiglie che non si sono ancora dotate di cisterne.

Anche ieri le squadre di operai del gestore idrico sono stati rapidi nell’iniziare i lavori di ripristino, a metà mattinata, erano già all’opera per sostituire la parte della condotta saltata e alleviare al minimo i disagi degli utenti ormai esasperati da una situazione davvero paradossale. A saltare infatti non sono le condotte in cemento amianto ma una parte di tubazione in gomma che attraversa il centro abitato di Posada e che era stata completamente rifatta negli anni novanta.

Già quest’estate una grossa falle si era aperta al bivio per la caletta creando grossi disagi al traffico e lunghe code, il timore è che di questo passo, la linea possa nuovamente saltare nel centro abitato con il rischio di allagare strade e scantinati.

Gli abitanti di Posada e dei centri a nord sono esasperati da queste continue rotture ma Abbanoa, si limita a sottolineare che l’intera condotta andrà rifatta ma ciò non sarà possibile prima dei prossimi anni quando partiranno i lavori per realizzare tutta la dorsale costiera. (s.s.)