Pugni e calci tra giovani nigeriani
Tortolì, la rissa interrotta dall’intervento dei carabinieri e dell’ambulanza
01 marzo 2017
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Un litigio finito a pugni e calci fra due giovani nigeriani, che ha poi visto l’intervento di altri due loro connazionali, ha portato, lunedì intorno alle ore 13, all’intervento dei carabinieri della stazione. I militari dell’Arma hanno identificato i due venuti alle mani e anche gli altri giovani intervenuti in un secondo tempo, così come ha precisato il comandante della stazione di Tortolì, maresciallo Marcello Cangelosi. I due contendenti che si affrontati fisicamente, uno di 26 e l’altro di 27 anni, sono stati soccorsi da due autoambulanze del Servizio 118. Solo uno si sarebbe recato al pronto soccorso dell’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei, dove è stato medicato e dimesso. L’altro, a quanto risulta ai militari dell’Arma, si è invece recato da un medico a Tortolì per delle medicazioni. I due extracomunitari che sono venuti alle mani e anche i loro due “accompagnatori” vivono in due centri di accoglienza dell’Ogliastra: a Lanusei e Tertenia.
Il litigio poi sfociato in scontro fisico, come riportato dai carabinieri della stazione costiera, è avvenuto intorno ore 13 di lunedì nella zona dietro la pista ciclabile lato via monsignor Carchero, a non molta distanza dal poliambulatorio dell’Assl e la sede del giudice di pace e della polizia municipale. Il motivo della “disfida” fra i giovani nigeriani non è stato appurato. (l.cu.)
