La Nuova Sardegna

USSASSAI. Torna il carnevale a Ussassai, organizzato dalla Pro loco in collaborazione con il Comune. Domani, nel pomeriggio e alla sera, le strade del centro storico saranno attraversate dalle antiche maschere della tradizione: “is Pitiolaius”, “su Santu Musconi “ e “sa Filongiana”. La giornata di festa sarà aperta alle ore 15 dall'uscita nelle strade di “Is Pitiolaius”: vestiti col tradizionale abbigliamento pastorale, in velluto e pelli, avranno il compito di allontanare gli spiriti maligni dal paese agitando senza sosta "grappoli" di campanacci.

Più tardi, intorno alle 16, è prevista la partenza dalla sede Pro loco della sfilata delle maschere e dei carri allegorici. Come itinerario si percorreranno le vie Nazionale e don Bosco, per rientrare alla sede dell’associazione turistica. Il corteo sarà aperto dalle altre due antiche maschere della tradizione carnevalesca ussassese. Secondo la tradizione “su Santu Musconi” viene impersonato da un’otre per il vino. Il suo obiettivo è di raccogliere bevande e cibarie per la festa, che a loro volta vengono stipate in una “bertula”, caricata in groppa a un asinello. “Sa Filongiana” si richiama alla tradizione di tanti altri paese sardi. È una donna anziana, in abiti vedovili neri, che avanza lungo le strade reggendo in mano “su vusu” e filando il filo di lana. Ha una funzione di monito, perché nelle sue mani ha il destino di tutti. Viene temuta, ma anche rispettata, anche perché tutti temono che il filo che regge con le mani si possa rompere. Ciononostante la sua è una presenza positiva e fondamentale per la riuscita dei festeggiamenti, grazie alla sua funzione nell'invitare tutti alla questua. Il pomeriggio di festa carnevalesca continuerà per tutta la sera con una ceciata e zeppolata per tutti, con balli e musica, nella sede della Pro loco. (l.cu.)