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Nuoro

La fiera “Caccia e ambiente” replica dopo il successo del 2016

La fiera “Caccia e ambiente” replica dopo il successo del 2016

Macomer, la manifestazione dello scorso anno è stata quella più visitata in tutta la Sardegna Tra le iniziative di contorno è previsto anche un dibattito sulla peste suina africana

24 febbraio 2017
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MACOMER. I numeri della prima edizione danno la dimensione del successo e quest’anno l’associazione “Caccia, pesca e ambiente” replica allestendo a Macomer l’edizione 2017 della “Fiera della caccia, pesca e tempo libero”. Con 26.283 visitatori e 192 espositori la manifestazione è stata la fiera più partecipata tra quelle che si sono svolte lo scorso anno in Sardegna. L’edizione 2017 è in fase di allestimento e gli organizzatori, il Comune di Macomer e l’associazione “Caccia, pesca e ambiente”, hanno spiegato che cosa intendono fare nel corso di una conferenza stampa durante la quale il presidente dell’associazione, Marco Pisanu, ha detto che la manifestazione ha portato il nome di Macomer in tutta Italia e all’estero e che quest’anno la rassegna assumerà una dimensione ancora più importante. La fiera ha avuto una risonanza mediatica imponente e ha trovato spazio nelle più importanti riviste del settore e non solo. Per la seconda edizione si farà di più. Il sindaco, Antonio Succu, ha ricordato che dopo la chiusura delle industrie, l’economia di Macomer punta sull’agricoltura e sull’agroalimentare, ma anche sull’ambiente e il turismo del quale l’attività fieristica è un aspetto importante per la ricaduta in termini di visitatori e presenze, ma soprattutto di immagine. Ha poi spiegato che, dopo la prima esperienza, si sta cercando di dare risposta a tutti i problemi riscontrati, a partire dalle dotazioni tecnologiche, tra le quali la connessione internet, e dagli spazi per i parcheggi. L’assessore alle Attività produttive e vice sindaco, Rossana Ledda, ha spiegato che quest’anno si punta a fare meglio e più dell’edizione precedente e ha sottolineato che le fiere riempiono le strutture ricettive, che si stanno potenziando, e creano movimento con una ricaduta economica importante. Tra le novità di quest’anno i maggiori controlli all’ingresso per motivi di sicurezza. Alla fiera sono presenti con i loro prodotti le più importanti aziende italiane di armi che impongono di elevare i livelli di sicurezza. È previsto poi un convegno sulla peste suina africana con un corso di tre giorni per formare i referenti delle compagnie di caccia. Non mancheranno gli animali: cani, gatti, quaglie, pernici e la falconeria che ha suscitato un grande interesse. Sono state inoltre invitate tutte le associazioni animaliste e ambientaliste, alle quali è stato offerto uno stand gratuito, per vedere come collaborare nella difesa dell’ambiente. Quest’anno sarà notevole la presenza degli espositori. Oltre alle prestigiose Rizzini, Franchi e Benelli, che celebra a Macomer i 50 anni della fondazione, ci saranno i colossi dell’import-export Bignami e Diamant. La fiera dedicherà una particolare attenzione alla pesca. Per la caccia saranno potenziale le linee di tiro delle quali sarà testimonial Luigi Lode, atleta pluripremiato. Una linea sarà riservata ai disabili e una ai giovani da 14 anni in su, ai quali sarà rivolto minicorso di tiro per giovanissimi. (t.g.t.)

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