La Nuova Sardegna

DORGALI. Con il ritmo possibile in un costone del Supramonte, vanno avanti i lavori di messa in sicurezza nella parte di montagna interessata dalla frana che nei mesi scorsi fa ha determinato la chiusura della Orientale Sarda, strada statale 125 tra Dorgali e Baunei. Gli operai specializzati in opere di questo grado di difficoltà hanno già sistemato la parte alta del costone. Un lavoro cominciato a partire dai piedi della parete rocciosa dalla quale si era staccato il masso, che poi, rotolando a valle per qualche centinaio di metri, si era portato dietro tutto quanto aveva trovato lungo la sua corsa. Compresa una parte della carreggiata della strada al chilometro 194,200.

I lavori che vanno avanti ma non possono avere una accelerazione per la loro difficoltà. Sabato è previso l'arrivo di un elicottero che sarà di fondamentale aiuto nel sistemare i pali e le reti paramassi. Si tratta di tre barriere di diversa estensione in reti d'acciao che saranno piazzate a qualche decina di metri una dall'altra: reti che hanno il compito di frenare, se non di fermare, eventuali rocce che dovessero staccarsi dal monte.

Un lavoro che dovrebbe andare avanti ancora per oltre un mese , dopo di che si passerà ai lavori di sistemazione della carreggiata , ma contemporaneamente la circolazione sarà aperta a senso unico alternato, finche non verrà completato il muro di sostegno a valle che consentirà la completa riapertura della strada, che è chiusa da oltre tre mesi.

Tempi lunghi che potrebbero costringere gli organizzatori del Giro D'Italia a deviare il passaggio , proprio sulla 125 , della seconda tappa del Giro D'Italia 2017 in programma sabato 6 maggio. La tappa Olbia-Tortolì, 208 km, infatti sarebbe dovuta passare per Dorgali prima di raggiungere Genna Silana a quota 1002 metri per l'arrivo del Gran Premio Della Montagna. Niente in confronto al "Giro della provincia Nuoro-Ogliastra" che sono costretti a fare decine di automobilisti ogni giorno per andare a lavorare. Sono molteplici infatti i disagi che gli abitanti dell’Ogliastra devono affrontare per spostarsi da Urzulei e Baunei. Ma la strada ha anche una notevole importanza turistica, e gli operatori penalizzati sono numerosi.