La Nuova Sardegna

MACOMER. Diminuisce il numero degli ambulanti e questo impone la riduzione del numero degli stalli per le attività. La crisi che ha colpito pesantemente le attività commerciali di Macomer non ha risparmiato neppure il commercio ambulante. I mercati settimanali che si tengono in via Genova, via Castelsardo, nel rione Santa Maria e in Piazza Italia sono sempre meno partecipati sia dagli ambulanti sia dalla clientela. Di questi temi ha discusso il consiglio comunale nell’ultima seduta. Secondo il consigliere di minoranza Giuseppe Ledda la crisi affonda radici nel livello delle tariffe applicate, per le quali si porrebbe l’esigenza di un confronto con altre realtà, e nel degrado delle aree pubbliche destinate allo scopo. L’assessore alle Attività produttive Rossana Ledda ha spiegato che un raffronto con le tariffe di altri Comuni è stato fatto e ha portato l’esempio di Bosa, dove con tariffe ben più alte di quelle di Macomer la clientela continua comunque a frequentare il mercatino settimanale. L’assemblea ha approvato quindi la proposta di ridurre a cinque gli stalli di via Castelsardo, dove gli ambulanti sono rimasi in pochi e nei giorni del mercatino c’è l’esigenza di disporre di spazi per la sosta di fronte alla farmacia. (t.g.t.)