La Nuova Sardegna

Nuoro

Trenino verde: il tragitto sarà diviso in due tratte

di Lamberto Cugudda
Trenino verde: il tragitto sarà diviso in due tratte

Una andrebbe da Arbatax sino a Gairo Taquisara, l’altra da Seui a Mandas Soluzione provvisoria in attesa del ripristino del ponte di San Sebastiano

16 febbraio 2017
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USSASSAI. Tratta Arbatax-Mandas del trenino verde: l’Arst ha annunciato che la stagione turistica sarà salva e che potrà essere programmata entro il mese. In maniera particolare, in relazione all’Ogliastra, si è in attesa della fine degli importanti lavori sul ponte di San Sebastiano a Seui. È in corso di verifica anche l'ipotesi di separazione in due tratte della linea: da Arbatax fino a oltre Gairo Taquisara e da Seui a Mandas.

«Questa – afferma il primo cittadino di Ussassai, Giannino Deplano, sempre in prima fila nelle battaglie per il famoso mezzo di trasporto su strada ferrata – è la proposta che prospettai, pochi mesi fa, per lettera, all’amministratore unico dell’Arst Franco Marras. Si parla della separazione in due fino a quando non saranno terminati i lavori sul ponte di San Sebastiano a Seui, della tratta Arbatax-Mandas, che attraversa il territorio di 12 Comuni ogliastrini. Dal capolinea costiero di Arbatax, la prima parte della tratta dovrebbe raggiungere Niala (oltre Gairo Taquisara) nel nostro territorio comunale. Mentre l’altra, da Seui, giungerebbe fino all’altro capolinea, a Mandas».

L'Arst, come si è saputo martedì, è al lavoro per riaprire subito i ponti ferroviari della linea turistica Arbatax-Mandas e della tratta Donori-Ballari (che non interessa la linea ogliastrina). I treni potranno ripassare sui quei binari forse ad agosto dopo lo stop alla circolazione impartita dall'Ustif, l'Ufficio che si occupa delle prescrizioni sugli impianti fissi, lo scorso 7 febbraio, per questioni di sicurezza.

«È inutile – prosegue il sindaco di Ussassai – che qualcuno pensi di nascondersi dietro inutili teorie: il 95 per cento dei passeggeri che prendono il trenino verde sale a Tortolì e Arbatax. Se si taglia fuori il capolinea rivierasco, a Gairo e Seui potrebbero arrivare non più di quattro passeggeri. Il trenino verde deve potere viaggiare già per il ponte pasquale. E a inizio maggio, durante le due tappe del Giro d’Italia, che avranno arrivo e partenza da Tortolì-Arbatax, deve potere fungere da metropolitana di superficie fra gli stessi due centri». Giannino Deplano conclude: «Il malato, riferito al trenino verde, va messo in corsia quanto prima affinché riprenda a camminare. Se lo lasciamo a letto (vedasi la tratta chiusa per il 2016) è già morto».

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