La Nuova Sardegna

Nuoro

«Così non possiamo andare avanti»

«Così non possiamo andare avanti»

Delle condizioni della viabilità e dei tempi per il ripristino delle strada, ne parla la sindaca di Dorgali, Maria Itria Fancello (nella foto). «Così, davvero, non possiamo andare avanti, soltanto...

07 febbraio 2017
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Delle condizioni della viabilità e dei tempi per il ripristino delle strada, ne parla la sindaca di Dorgali, Maria Itria Fancello (nella foto). «Così, davvero, non possiamo andare avanti, soltanto che purtroppo i tempi burocratici ci sono e non possono essere derogati. Ci vuole del tempo. Lo sappiamo tutti, il Comune, la Provincia, cosi come la stessa Regione. Si fa presto a riempirsi la bocca parlando di procedure di urgenza (il riferimento è alla frana sulla 125, l’Orientale sarda, ndc). Purtroppo non si può agire perché ci sono dei vincoli ben precisi, non si può parlare di procedura d’urgenza, nello specifico non è un caso di questo tipo. Una volta che sono affidati i lavori all’impresa che provvederà al ripristino, è impossibile – assicura al sindaca di Dorgali – che passi meno di un mese e mezzo per l’inizio degli stessi lavori. Ma se non si inizia immediatamente, va a finire che ci troveremo in piena stagione estiva ancora con questo problema aperto. Oltretutto, le notizie sul ponte di Oloè non sono per nulla confortanti. Mi preoccupa il fatto che non si parla di riapertura, non si parla neppure di interventi, c’è il silenzio assoluto di che cosa si vuole fare. Un silenzio che è molto preoccupante. Se quella strada non si ha intenzione di riaprirla a breve, ancora di più è necessario che la Sp 38, la Sp 26 e la Trasversale sarda, numero 129, siano perfette. Bisogna agire adesso. Non bisogna perdere tempo – chiude Maria Itria Fancello –, ogni giorno preso non si può più recuperare, perché i tempi per i lavori sono certi, sono quelli e non si possono accorciare a nostro piacimento. Sono lavori che devono essere fatti subito». (n.mugg.)

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