La Nuova Sardegna

Nuoro

Caccia agli incendiari ripresi dalle telecamere

di Lamberto Cugudda
Caccia agli incendiari ripresi dalle telecamere

Si indaga dopo il raid nella sede della polizia municipale con 2 auto bruciate Condanna unanime da tutti i sindaci dell’Unione dei Comuni d’Ogliastra

07 febbraio 2017
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LANUSEI. Le telecamere del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, la cui sede è laterale allo stesso complesso ex Enaip in via Ilbono, hanno ripreso il raid incendiario delle 3.20 della notte fra sabato e domenica, che ha portato alla distruzione di due auto della polizia locale dell’Unione dei Comuni d’Ogliastra. Così come ha precisato il capitano Claudio Paparella, comandante della compagnia dei carabinieri di Lanusei si vedono soltanto due individui incappucciati. Le auto erano parcheggiate di fronte alla sede della polizia locale dell’Unione dei Comuni d’Ogliastra – cui fanno capo Lanusei, Arzana, Barisardo, Ilbono, Elini e Loceri – guidata dal comandante Tonio Gisellu.

I due malviventi hanno scavalcato la bassa e discontinua recinzione in cemento, e si sono messi all’opera nel cortile, di fronte alla sede della polizia municipale e di lato a quella del Corpo forestale. Hanno dato fuoco a una Fiat Brava, che è stata distrutta nella parte anteriore e una Fiat Panda che è stata completamente divorata dalle fiamme. Un’altra Fiat Panda è stata solo cosparsa con del liquido infiammabile. Hanno quindi cercato di sfondare la porta di ingresso a vetri in pvc che consente l’accesso agli uffici del comando della polizia locale dell’Unione dei sei Comuni. Non ci sono riusciti, ma hanno comunque versato del liquido infiammabile nel corridoio di ingresso. Forse qualcosa li ha disturbati e non hanno potuto portare a termine il piano. Sul posto hanno operato i vigili del fuoco del locale distaccamento permanente mentre le indagini sono dei carabinieri. La Fiat Panda distrutta si doveva rottamare, mentre i danni alla Fiat Brava ammontano a circa 4300 euro. «Come presidente dell’Unione dei Comuni d'Ogliastra e a nome di tutte le amministrazioni della nostra Unione – ha dichiarato domenica Rosalba Deiana, sindaca di Elini – esprimo la nostra più forte solidarietà nei confronti del Corpo di polizia locale e del comandante Tonio Gisellu per il gravissimo atto vandalico da noi subito. Non sappiamo a cosa sia da addebitare il gesto, quale sia il messaggio di chi vilmente ha agito nella notte che non potrà mai avere alcuna giustificazione. Esprimiamo la totale indignazione verso ogni opera di intimidazione o violenza in qualsiasi forma si manifesti».

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