La Nuova Sardegna

MACOMER. Non sono grosse cifre quelle che l’Unione dei Comuni del Marghine ha ripartito fra i dieci enti che ne fanno parte, ma serviranno comunque per realizzare quelle iniziative di promozione territoriale che sono fondamentali per far conoscere le risorse dei singoli paesi. Serviranno per sostenere le iniziative culturali che saranno organizzate nei vari centri e, allo stesso tempo, per sostenere la fruibilità, la valorizzazione e la tutela del territorio.

La somma disponibile era di 60 mila euro, un avanzo di amministrazione che l’Unione dei Comuni del Marghine ha deciso di utilizzare per promuovere il territorio. Metà della somma è stata divisa in parti uguali a tutti i Comuni, praticamente tremila euro a ciascuno. Il restante cinquanta per cento è stato invece ripartito in rapporto al numero degli abitanti. Quelli con maggiore popolazione hanno avuto di più. A Birori sono stati assegnati 3727,04 euro, a Bolotana 6575,98 euro, a Borore 5885,29 euro, a Bortigali 4806,84 euro, a Dualchi 3841,49 euro, a Lei 3694,73 euro, a Macomer 16.768,06 euro, a Noragugume 3436,23 euro, a Silanus 5931,07 euro e a Sindia 5333,27 euro. Si tratta di piccole somme, comunque utili in quanto serviranno per sostenere iniziative di promozione territoriale o la partecipazione a manifestazioni come Primavera nel Marghine o per finanziate attività di vario tipo che richiamano visitatori nei piccoli centri.

I comuni della zona hanno risorse ambientali e culturali poco conosciute perché negli anni non si è fatta promozione territoriale. L’Unione dei comuni ha finalizzato le risorse assegnate alla promozione del territorio e al sostegno delle iniziative culturali che richiamano visitatori nei piccoli centri della zona.