La Nuova Sardegna

OVODDA. Nessuna risposta e nessuna soluzione è ancora giunta all’indirizzo della Polisportiva di Ovodda che si ritrova con diversi ragazzi scoperti di certificazione medico- sportivo che permetta loro di scendere in campo e disputare le partite di campionato. Il problema si è presentato a fine dicembre, quando un gruppo di giovanissimi si è recato a Sorgono per effettuare la visita nell'ospedale dove solitamente vengono rilasciati i certificati di idoneità allo sport. La porta dell’ambulatorio era chiusa e nessuno ha saputo dare una spiegazione. Dal 29 dicembre al 31 gennaio, Giuseppe Sedda, presidente della Polisportiva ha provato in tutti i modi ad avere un nuovo appuntamento per i suoi tesserati, «ma i tempi di prenotazione sono lunghi e i ragazzi, a cui intanto è scaduto il certificato, non possono giocare». Salta quindi la prima gara, Bardia - Ovodda, quella dei giovanissimi prevista per mercoledì scorso, perché ben 12 ragazzi non sono più idonei. Dagli uffici competenti della Asl di Nuoro arriva la spiegazione dell’assenza della dottoressa preposta: «Il servizio non è stato soppresso ma solo sospeso a causa delle dimissioni della dottoressa Piera Marras. Abbiamo inoltrato domanda in Regione per la nomina del sostituto, ma ad oggi non è stato ancora comunicato il nome». Intanto nella stessa situazione di Ovodda ci sono anche le società degli altri paesi che gravitano attorno a Sorgono: anche Meana Sardo, Tonara e la stessa Sorgono aderiscono alla protesta. Per Vincenzo Verlezza, presidente della compagine sportiva tonarese, «si tratta di un disagio che comporta non pochi sforzi: perché anche se ci dicessero che le visite d'ora in poi si fanno a Nuoro, è facile immaginare che dover trasportare gruppi di ragazzi così lontano, comporta spendita di risorse e tempo non indifferenti. Noi ogni anno verso novembre prenotiamo le visite per il rinnovo dei certificati con la certezza di avere quindi i nostri ragazzi sempre coperti». Ora le prossime gare in calendario, Tonara - Meana e Ovodda - Sorgono, salteranno per protesta, finchè tutti i ragazzi non saranno valutati idonei. Dello stesso parere anche l’onorevole Roberto Desini, vice presidente della Figc regionale. «Oggi presenteremo come gruppo consiliare del Partito dei Sardi, una interrogazione in Consiglio Regionale rivolta all’assessore Luigi Arru, chiedendo quali sono le motivazioni sul grave ritardo nella nomina di un sostituto. Il grave disagio che vivono i ragazzi delle società sportive del circondario di Sorgono, deve immediatamente avere un termine. Lo dico, oltre che da consigliere regionale anche da vice presidente della Figc dove stiamo riscontrando purtroppo una sempre minore partecipazione di società sportive ai campionati, sopratutto dalle zone interne».