La Nuova Sardegna

Nuoro

Integrazione dei bambini con il carnevale

Macomer, un progetto di promozione sociale per i figli degli immigrati con coop Esedra e Pro loco

02 febbraio 2017
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MACOMER. L’integrazione dei bambini figli degli immigrati a Macomer passa anche attraverso il Carnevale. “Sfilando a Piccoli Passi” è il titolo di un progetto finanziato dalla Regione, che lo ha affidato per attuarlo alle associazioni di promozione sociale. A Macomer lo realizzerà la Pro loco con la collaborazione della Cooperativa Esedra e la partecipazione delle scuole elementari che fanno capo all’Istituto comprensivo “G. Caria”. Il progetto punta favorire l’integrazione sociale dei bambini da 6 a 11 anni figli di immigrati, cioè gli alunni delle elementari. Elemento di inclusione sarà il Carnevale, una delle feste più amate dai bambini, che saranno accompagnati alla scoperta delle tradizioni locali legate alle maschere e alle mascherate tradizionali attraverso la partecipazione attiva a sfilate e manifestazioni inserite nel programma del Carnevale macomerese. «Il fenomeno migratorio rappresenta un’opportunità di arricchimento, ma è spesso accompagnato da campagne mediatiche che promuovono la paura e il sospetto per tutte le diversità, diffondendo messaggi che stigmatizzano intere popolazioni sulla base di comportamenti individuali – spiega il presidente della Pro Loco, Alberto Frau –. In particolare in questo momento storico, caratterizzato da una fuga di massa di intere popolazioni dai paesi di origine e il loro arrivo pressoché quotidiano nelle nostre coste, il pericolo che questo bombardamento mediatico influenzi negativamente i nostri bambini è presente e porta spesso al relativo isolamento sociale della popolazione immigrata, caratterizzato da una significativa distanza fra questa e la popolazione». Da qui l’idea di partire dai bambini. I figli di immigrati che frequentano le scuole elementari di Macomer sono una ventina. Il progetto parte dallo scambio di conoscenze sulle tradizioni legate al carnevale dei paesi di provenienza dei bambini e su quelle della Sardegna. Nella fase successiva i bambini e genitori verranno coinvolti in attività di laboratorio per realizzare in carta pesta la mascherata di Macomer Donna Zenobia, recentemente riscoperta. Seguirà la fase di partecipazione attiva al Carnevale. Le classi che aderiscono al progetto la sera del 18 febbraio parteciperanno, indossando la maschera di Donna Zenobia, alla sfilata delle maschere tradizionali organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con Esedra. Oltre ai bambini, protagonisti della sfilata saranno i Krampus maschere provenienti dal Trentino Alto Adige, I Boes e Merdules di Ottana, Sos Corriolos di Neoneli, Sos Tumbarinos di Gavoi e Donna Zenobia di Macomer. (t.g.t.)

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