Documentario francese sul pane dell’antica tradizione
SILANUS. Anche la televisione francese si sta occupando dell’arte della panificazione in Sardegna, quella del pane tradizionale della quale sono depositari i più anziani. Nei giorni scorsi una troupe...
SILANUS. Anche la televisione francese si sta occupando dell’arte della panificazione in Sardegna, quella del pane tradizionale della quale sono depositari i più anziani. Nei giorni scorsi una troupe di giornaliste francesi ha fatto tappa a Silanus dove in occasione della festa patronale di Sant’Antonio rivive la tradizione legata alla preparazione del pane per la ricorrenza e dei dolci. Le attenzioni delle giornaliste si sono soffermate in modo particolare sul pane (simula, zicchi russu e corroncadu) lavorato rigorosamente a mano e cotto nel forno a legna come si faceva una volta, quando il pane per il consumo della famiglia veniva interamente prodotto in casa.
A Silanus era presente la regista Béatrice Kordon accompagnata dalla fotografa sarda Emanuela Meloni (che da diversi anni lavora in Francia) e hanno ripreso la lavorazione del pane a casa di Maria Sanna. Poi hanno immortalato le fasi di preparazione di “Su fogulone” (il falò di Sant’Antonio), visitato il sito archeologico di Santa Sabina e alcuni murales nel centro storico.
La visita è stata organizzata dall’amministrazione comunale e dai Borghi Autentici d'Italia tramite il tutor dell’ospite Tonio Cabitta.
«Il tutto è finalizzato a uno studio su miti e tradizioni arcaiche che riguardano i temi della morte, della vita e della rinascita in varie regioni italiane tra cui la Sardegna – ha detto la fotografa Emanuela Meloni –. Tradizioni che perdurano nel tempo, sentite dalla comunità e trasmesse di generazione in generazione». Le immagini sono destinate a un documentario televisivo e pubblicate in una rivista internazionale. Interessati alla ricerca i centri di Mamoiada, Gavoi, Ottana, Silanus e Fonni.