La Nuova Sardegna

Nuoro

Piano irriguo, Fanni attacca il Psi

Piano irriguo, Fanni attacca il Psi

Barisardo, Mameli e Mellis avevano criticato gli interventi nel sud Ogliastra

19 gennaio 2017
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BARISARDO. Il sindaco Paolo Fanni (Pd) replica con forza – sul tema dei finanziamenti regionali per aree irrigue – a Luca Mameli e Giorgio Mellis, componenti della direzione regionale del Partito socialista italiano. I due esponenti territoriali del Psi di recente hanno criticato il fatto che i paesi del nord Ogliastra ovvero Tortolì, Villagrande Strisaili, Talana, Triei, Girasole e Lotzorai sono stati esclusi dal Piano irrigazione 2014-2020. «Perché sono stati esclusi della programmazione regionale per l'irrigazione – hanno chiesto al presidente Pigliaru – terreni agricoli dei paesi dell’Ogliatra settentrionale?». Il primo cittadino bariese, che sostiene come sulla sua linea vi sia anche il collega del confinante paese di Cardedu, Matteo Piras, attacca le posizoni socialiste. «La giunta regionale, con delibera del 6 dicembre 2016 , come dichiarato da Mellis e Mameli –– afferma Paolo Fanni – ha approvato il Piano regionale di bonifica ed irrigazione dei terreni agricoli della Sardegna e il Piano stralcio per la programmazione 2014-2020 delle infrastrutture irrigue strategiche. Per l'Ogliastra è stato finanziato un unico intervento che riguarda la “realizzazione condotta addutrice sud” con un importo di 10 milioni. E noi, qui a Barisardo, ma anche a Cardedu, siamo contenti di questa decisione. Fra l’altro, la piana di Barisardo è quella che viene maggiormente sfruttata, in tutta l’Ogliastra, per le produzioni agricole. Non vedo il perché di tante lamentele». (l.cu.)

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