La Nuova Sardegna

DORGALI. Orientale sarda 125, tratto Dorgali-Urzulei: ieri sono scaduti i termini per la gara d’appalto dei lavori. Adesso i tempi tecnici di verifica e per firmare il contratto. Dopo tanto tempo, da quando la strada è interrotta, insomma, si parla di lavori. Ieri in mattinata, dopo oltre tre mesi, negli uffici di Cagliari dell’Anas, l’apertura delle buste. Insomma finalmente qualcosa si muove. Anche se con l’arrivo della neve si sono moltiplicati i disagi degli abitanti di Urzueli, costretti a fare il giro da Tortoli per recarsi a Nuoro. Tempi lunghissimi e non più sopportabili anche in casi di ricoveri di urgenza.

Il sindaco del paese ogliastrino, Ennio Arba, in occasione di un incontro a Tortolì con l’assessore regionale alla Programmazione, Raffaele Paci, ha ribadito la collera sua e dei concittadini per i tempi lunghissimi nei lavori di ripristino e quindi la riapertura della strada. L’impresa alla quale verranno assegnata la realizzazione dell’opera si occuperà non solo del ripristino della strada ma anche del costone che la sovrasta e da dove è franata una parte della montagna. «Sì – conferma Maria Itria Fancello, la sindaca di Dorgali, Comune competente per territorio –, l’impresa dovrà occuparsi sia dei lavori di ricostruzione della sede stradale sia della messa in sicurezza del costone. Così i lavori dovrebbero essere più veloci. Immagino che i prossimi giorni, penso almeno tre per la procedura dell’affidamento dei lavori, entro una settimana sapremo quale è la ditta incaricata. Il tempo previsto per la fine dei lavori, se le condizioni metereologiche lo permetteranno, è stimato in 90 giorni naturali e consecutivi e si articolerà in due fasi: la prima fase consisterà nella messa in sicurezza del costone roccioso; la seconda prevede il ripristino del corpo stradale. Quest’ultima fase, a sua volta, consisterà in ulteriori due passaggi con l’apertura della strada a senso unico alternato prima e la conseguente apertura al traffico finale dell’intera carreggiata. I lavori, salvo inconvenienti, potranno essere consegnati all’impresa esecutrice già nella prima metà di febbraio. Nelle lavorazioni è coinvolto anche il Comune di Dorgali. L’Anas è l’unico soggetto attuatore.

Il fenomeno naturale che ha stravolto un piccolo tratto del territorio dorgalese causando la chiusura dell’importante asse stradale si era verificato il 15 ottobre. Per fortuna in quel momento al chilometro 194,200, in territorio di Dorgali, al confine con il territorio di Urzulei non stava transitando nessuno. Sarebbe stato impossibile salvare qualcuno vista l’enorme massa di rocce, di alberi interi, trascinati giù dal monte. Il primo a dare l’allarme era stato l’autista del pullman proveniente da Tortolì e diretto a Dorgali, arrivato sul posto probabilmente solo pochi minuti dopo il crollo.