La Nuova Sardegna

Nuoro

Amianto, c’è l’impegno della Boldrini

La presidente della Camera ha incontrato una delegazione dell’associazione Aiea e delle vedove dei morti nel Nuorese

17 gennaio 2017
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NUORO. Ora c’è anche l’impegno della presidente della Camera per il caso dell’amianto a Ottana. Laura Boldrini ieri mattina ha incontrato le vedove di alcune tra le oltre 120 vittime dei veleni respirati nello stabilimento chimico insieme con una delegazione dell’Aiea, l’associazione per la tutela degli esposti all’amianto, e dell’Anmil, l’associazione a favore dei mutilati e invalidi del lavoro. Boldrini è rimasta particolarmente colpita dalla testimonianze delle donne che hanno perso i loro cari a causa della fibra killer e ha assicurato la propria attenzione verso il caso portato alla ribalta dall’Aiea in oltre un anno di mobilitazione, in particolare dalla sua presidente Sabina Contu. All’incontro erano presenti anche i sindaci dei tre paesi più colpiti dalle patologie asbesto correlate, cioè provocate dall’amianto: Ottana, Orotelli e Orani. L’impegno riguarda l’inserimento del sito industriale della Sardegna centrale tra quelli interessati a livello nazionale alle bonifiche, ma anche un’azione energica per la tutela sanitaria e previdenziale degli ex lavoratori, con la presentazione di un atto di indirizzo ministeriale e la sollecitazione verso Inps e Inail per uniformare le tutele verso gli ex esposti.

L’altro fronte riguarda le indagini avviate dai carabinieri nei mesi scorsi e coordinate dalla procura di Nuoro. Anche su questo fronte si è parlato di un’azione di sostegno economico verso un’inchiesta particolarmente laboriosa che vede come ipotesi di reato l’omicidio colposo e il disastro ambientale. L’inchiesta era scattata dopo la denuncia dell’Aiea, che aveva prodotto un filmato con le prove dello smaltimento di amianto (la cui presenza nel sito industriale era sempre stata negata) consegnato dal figlio di una vittima al nostro quotidiano con la richiesta di pubblicarlo e inoltrarlo all’associazione presieduta nell’isola da Sabina Contu. Quest’ultima al termine dell’incontro ha espresso la propria soddisfazione: «Dopo un anno di lotta siamo riusciti ad arrivare alla terza carica dello Stato per far sentire la nostra voce. Siamo lieti dell’interesse verso la nostra causa manifestato dalla presidente Laura Boldrini, ora attendiamo gli atti concreti da parte di tutti i soggetti istituzionali». Nell’ultimo mese, in Sardegna, sulla spinta delle denunce sui morti e malati, è stato avviato dall’assessorato regionale alla Sanità un tavolo tecnico sul tema amianto, «che però – dice Sabina Contu – si sta rivelando inadeguato. Chiediamo pertanto anche l’attivazione di uno studio epidemiologico sulle popolazioni colpite al fine di prevenire il tumore al polmone e il mesotelioma pleurico». Soddisfazione per l’esito dell’incontro anche da parte di Francesco Tolu, ex operaio di Ottana e responsabile dell’Aiea provinciale, e della consigliera regionale Pd Daniela Forma, presenti all’incontro. (p.me. e f.s.)

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