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Un anno fa la morte dello scrittore Lorenzo Pusceddu

SINISCOLA. Proprio un anno fa Siniscola perdeva Lorenzo Pusceddu. Lo scrittore, originario di Orotelli e trapiantato nel centro baroniese, lega indissolubilmente il suo nome alla fama di aver...

13 gennaio 2017
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SINISCOLA. Proprio un anno fa Siniscola perdeva Lorenzo Pusceddu. Lo scrittore, originario di Orotelli e trapiantato nel centro baroniese, lega indissolubilmente il suo nome alla fama di aver scritto, nel 1982, il primo romanzo in lingua sarda. La sua opera, “S'arvore de sos tzinesos”, a cui ne seguiranno altre di pregio. «Sarebbe un'ottima iniziativa se le istituzioni locali volessero intitolare una strada, un qualsiasi altro spazio pubblico, od una targa, alla memoria di Pusceddu», dice Adriano Bomboi del portale sanatzione.eu «L'iniziativa non sarebbe particolarmente dispendiosa per i contribuenti e servirebbe ad avviare una pratica di riconoscimento, non solo a Larentu Pusceddu, ma a tutti quegli uomini di valore che hanno lasciato un segno non solo nella cultura locale ma, in generale, per la Sardegna. Donne e uomini, vanto della comunità, che meritano di essere ricordati ben oltre una platea di esperti e semplici appassionati». Nato nel 1947 dopo il diploma in agraria è stato a dirigente sindacale della Cgil a Siniscola, dove si era stabilito nel 1973. Ha collaborato con varie testate giornalistiche tra cui La Nuova Sardegna e Telesardegna. Con i suoi lavori, ha ottenuto importanti riconoscimenti in vari premi letterari tra cui il premio letterario Casteddu de sa fae, Città di Ozieri, Meilogu e Romàngia, poi nei vari concorsi a Macomer, Dorgali, Posada Nuoro. Ha pubblicato il saggio “Dae s´umbra de s´ístoria” e i romanzi "S´àrvore de sos Tzinesos", "Mastru Taras", "Su belu de sa bonaura"; "Pipinidas e iscazas" e "Dona Mallena". (s.s.)

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