La Nuova Sardegna

Nuoro

posada

Dopo anni di crescita il numero di abitanti resta fermo a 2964

POSADA. I nuovi nati compensano i morti e Posada, conserva lo stesso numero di abitanti dello scorso anno. Si blocca quindi l’incremento demografico del centro baroniese dopo decenni di aumento...

11 gennaio 2017
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POSADA. I nuovi nati compensano i morti e Posada, conserva lo stesso numero di abitanti dello scorso anno. Si blocca quindi l’incremento demografico del centro baroniese dopo decenni di aumento costante. Posada resta fermo quindi a soli 36 abitanti da quota tremila, con 2964 residenti e un saldo di poco positivo delle nascite rispetto ai decessi. Diciassette infatti nel 2016 i nuovi nati a cui si devono aggiungere due bimbi di nazionalità straniera comunque residenti in paese. I morti sono invece 17, sommando i dati dei nuovi arrivi e quelli dei trasferimenti le cifre della popolazione residente tornano comunque in perfetta parità.

I dati, sono stati forniti dal parroco del paese don Stefano Paba nella recente celebrazione del Te Deum. I riti battesimali sono stati 21 mentre i matrimoni concordatari sette, tre in più del 2015 quando i riti religiosi furono solo quattro. Per quanto riguarda i residenti stranieri, la popolazione più numerosa è sempre quella della comunità marocchina, poi i tedeschi, rumeni e piccole frange di cinesi, albanesi, e tunisini. Il nonnino del paese è ziu Toreddu Lutzu nativo del 1917 e giunto alla soglia dei cento anni. Tra le professioni dominano casalinghe e pensionati e anche nel 2016, si registra un calo di imprenditori e operai a causa della crisi che si fa sentire anche a Posada. Un dato confermato dal calo dei nuovi residenti visto che ormai il paese sembra essersi stabilizzato alla soglia dei tremila residenti dopo aver fatto registrare per anni il tasso più elevato di incremento demografico in percentuale della provincia di Nuoro. Una popolazione comunque più che raddoppiata rispetto agli anni Sessanta. Il censimento del 1961 assegna infatti al paese 1213 residenti, tanti comunque rispetto alla prima conta ufficiale della popolazione avvenuta in Italia nel 1861, allora il paese contava solo 403 abitanti che scesero a 371 dieci anni dopo. Poi un aumento costante, 740 nel 1911, con quota mille che venne superata solo nel 1951 con 1213 residenti ben 239 in più del decennio precedente. Il boom è però del 1991 quando venne superata quota duemila con un aumento del 25 % rispetto al 1981. Il censimento del 2011, ha fatto infine registrare 2737 abitanti. (s.s.)

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