La Nuova Sardegna

Nuoro

Cala Gonone incanta coi fuochi

di Nino Muggianu e Sergio Secci
Cala Gonone incanta coi fuochi

A La Caletta in dodici sfidano il mare per il tradizionale bagno di Capodanno

02 gennaio 2017
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DORGALI. Capodanno blindato, ma sereno in diversi centri della Barbagia, da Dorgali a Oliena ad Orgosolo, fino a Mamoiada. Grande festa anche a Orosei, Galtellì, Irgoli, Onifai e Loculi .

Qualche incidente si è verificato solo ad Orgosolo dove sono stati sparati colpi di arma da fuoco contro i i lampioni del centro storico. Capodanno tranquillo anche a Dorgali. A Cala Gonone si è festeggiato con un concerto di musica celtica e lo spettacolo di fuochi d’artificio. Quest’anno, forse a causa della crisi economica, in tanti hanno preferito organizzare il cenone a casa. Gli alberghi e i ristoranti aperti, infatti, non hanno registrato il tutto esaurito, come accadeva fino a qualche anno fa. Festeggiamenti fino a notte fonda anche ad Oliena. «È stato un Capodanno sereno – dice il sindaco Martino Salis – mi auguro che questo sia di buon auspiccio per il nuovo anno». Tutti con lo sguardo all’insù, invece, ad Orosei per ammirare lo spettacolo pirotecnico di mezzanotte. A Mamoiada il Capodanno è stato anticipato da una bellissima giornata dedicata alla solidarietà. In piazza Santa Croce il Comune ha organizzato una polentata coinvolgendo tutti i bambini. Poi la visita ai tre anziani del paese: zia Maria Gungui, che ha appena compiuto cent’anni, ziu Giovanni Bindinelli, il mamuthone più anziano di Mamoiada, 90 anni, e zia Boella, di 94.

Alla Caletta, anche quest’anno, appuntamento col tradizionale bagno di Capodanno. In dodici ieri mattina si sono presentati in spiaggia agghindati con il costume di Babbo Natale. Un rito che si ripete da quindici anni e che, anche nel primo giorno del 2017, era capitanato da Giampietro Biancu, presidente della sezione dell’Avis e responsabile della polizia municipale. Insieme a lui il figlio e tre ragazze che, malgrado la temperatura dell’acqua inferiore ai dieci gradi, non hanno esitato a gettarsi in acqua per un bagno ristoratore. Approfittando della bonaccia e della bella giornata di sole, la comitiva, che ha animato il capodanno baroniese, si è liberata dei vestiti e ha nuotato per alcuni minuti. All’uscita dall’acqua li attendeva il rinfresco con panettone e spumante e i tradizionali auguri. Numerose le persone che ieri hanno affollato la Caletta, Santa Lucia e le spiagge di Capo Comino e Berchida per una passeggiata utile a smaltire le calorie ingurgitate in questi giorni di festa. Folla anche sabato notte al concerto di fine anno che si è svolto al centro di La Caletta. Tante famiglie con bambini e giovani provenienti anche dai centri vicini per assistere al concerto dei Bette The band e della Contrabbanda che, sino alle tre del mattino, hanno animato l’ultima notte dell’anno.

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