La Nuova Sardegna

Nuoro

Residenza per anziani a Osidda

di Bernardo Asproni
Residenza per anziani a Osidda

Firmato il contratto tra il Comune e l’Associazione temporanea d’impresa che la gestirà per 9 anni

28 dicembre 2016
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OSIDDA. Sta per diventare operativa la residenza per anziani e non vedenti, realizzata dal Comune di Osidda. È stato firmato il contratto tra comune e l’Associazione temporanea d’Imprese (Ati) per la gestione nei prossimi 9 anni della struttura “Carla Cavalli Terzitta”, unica nel suo genere. L’Ati è formata da: La Pressa Società Cooperativa Sociale Onlus di Bitti (che è capogruppo) e si occupa dell'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati; la Coop sociale giovanile di servizi sociali Solidarietà, che gestisce servizi socio-sanitari e mense scolastiche e l’Asi Cooperativa sociale che opera nei servizi socio-sanitari ed educativi.

La struttura è composta da 6 stanze singole e 2 doppie per un totale di 10 posti letto. Sarà diretta da un professionista e darà lavoro a circa 6 operatori socio-sanitari (Oss), mentre per i singoli servizi si attiveranno collaborazioni con medici e specialisti esterni.

«Lo scopo – ha sostenuto il sindaco Giovanni Mossa – è far diventare la residenza un centro strategico per l’aggregazione e la crescita della comunità di Osidda. Per questo il soggetto gestore attiverà una serie di servizi rivolti a tutta la popolazione, tra cui medicina di base, infermeria, fisioterapia, psicologia, ma anche un servizio a domicilio e un servizio lavanderia. Sarà attivo inoltre – aggiunge il primo cittadino – un centro diurno, aperto tutti i giorni dalle 7 alle 19, dove realizzare iniziative in grado di coinvolgere le persone del paese nella vita della comunità».

«Nel programma – ha precisato il referente Alessandro Caria – sono previste attività educative, ricreative, associative, sportive e riabilitative, e due o tre viaggio l'anno presso strutture simili o in occasioni di grandi eventi religiosi e culturali. Sarà attiva una mensa, aperta tutti i giorni, a cui potranno accedere anche i non residenti nella struttura».

A questo proposito si darà particolare attenzione all’utilizzo di materie prime e si stipuleranno accordi con produttori locali per la fornitura di produzioni biologiche e la filiera corta. Diverse le iniziative già in cantiere, tra cui la realizzazione di attività di educazione al riciclo e al corretto smaltimento dei rifiuti, e i cosiddetti “pranzi al buio”,in collaborazione con l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

Per informazioni o richiesta di ammissione nella struttura scrivere a: strutturaosidda@gmail.com o telefonare al referente Alessandro Caria (cell. 3333225535).

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