La Nuova Sardegna

BITTI. A Bitti ha piovuto per tutta la mattinata di ieri e solo nel pomeriggio le condizioni meteo sono migliorate. La perturbazione, arrivata con un violento temporale accompagnato da tuoni e fulmini di straordinaria intensità, ha rilasciato ben 150 millimetri di pioggia in sole 12 ore, quella che mediamente cade in sei mesi. Ingenti i danni, e in particolare quelli alla viabilità rurale e alle aziende agricole. Tante quelle ancora isolate, con guadi, ponti, attraversamenti fluviali e strade gravemente danneggiate, inutilizzabili. Ieri mattina, malgrado la pioggia incessante, amministratori e tecnici comunali hanno continuato con il lavoro di verifica, ma il calcolo esatto del disastro non si è concluso, in attesa di un miglioramento del tempo, indispensabile per procedere con i lavori. Il livello delle acque rimane molto alto, impedendo di fatto qualsiasi tipo di intervento. «I disagi per l’agricoltura sono enormi ed è per questo che la priorità sarà quella di ridare accesso alle tante aziende ancora isolate –ha detto l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Pala – Molti dei lavori effettuati dopo il 2013 hanno tenuto bene e da quelli bisognerà ripartire; intanto abbiamo deliberato lo stato di calamità naturale». I danni nel centro abitato sono circoscritti a frane e smottamenti e in queste ore si sta completando la messa in sicurezza delle aree più a rischio. Gravemente danneggiato un tratto di via Pertini che, franando, ha compromesso la viabilità dell’arteria sottostante, all'incrocio di via Galilei e San Tommaso. Quest’ultima area oggi sarà al centro di un incontro in Regione, durante il quale il sindaco Giuseppe Ciccolini solleciterà l’avvio dei lavori già programmati. Problemi anche nella circonvallazione, che ieri per precauzione è stata chiusa al traffico. Diversi alberi sono rovinosamente caduti nella carreggiata, rimossi grazie all’immediato intervento dei vigili del fuoco. In attesa di un sovralluogo che ne accerti la sicurezza il traffico vi rimarrà interdetto per le prossime 24-36 ore. «Facciamo lavoro di squadra e lo schema che seguiamo è sempre lo stesso – ha spiegato il sindaco Ciccolini-. Assessori e consiglieri si occupano di monitorare e programmare gli interventi nelle campagne e nel centro abitato. Io seguo le carte, le richieste di intervento e le autorizzazioni. Il paese, come sempre, ha reagito con forza e maturità e questa è la garanzia che supereremo anche questa. D’altronde abbiamo una grande esperienza alle spalle e ne faremo tesoro».