La Nuova Sardegna

Nuoro

Porto e crisi idrica, la giunta: «Errori di chi governava»

di Sergio Secci

Siniscola, la maggioranza attacca l’ex sindaco Celentano «Territorio in crisi per quel che non è stato fatto in passato»

14 dicembre 2016
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SINISCOLA. «Il completamento del porto di La Caletta, così come la risoluzione della crisi idrica, sono due questioni che avrebbero dovuto essere oggetto di maggiore attenzione da parte di chi, negli ultimi quindici anni, ha amministrato il comune di Siniscola». La maggioranza consiliare, guidata dal sindaco Gianluigi Farris, interviene sull’argomento dopo l’intervento dell’ex sindaco Rocco Celentano che ha chiesto alla Regione una corsia preferenziale per avviare le attività nello scalo portuale e nella zona industriale di Siniscola.

«Finalmente anche altre forze politiche si sono accorte che il porto è strategico per lo sviluppo del settore turistico della provincia – si legge in una nota dell’esecutivo –. Peccato che tale presa di coscienza sia arrivata anni dopo aver perso un finanziamento di 40 miliardi di lire, ottenuto nel 1999 con l’unico Pia approvato dalla Regione in provincia. Un finanziamento che, vista la sua entità, avrebbe potuto cambiare non solo il volto del porto ma anche risolvere definitivamente i problemi della foce del canale Vivarelli».

« La causa della perdita dei di quei fondi – insiste la giunta in carica – va ricercata unicamente nell’inefficienza interna all’amministrazione che ha governato il comune di Siniscola fino allo scorso giugno. Il Partito Socialista faceva parte integrante delle maggioranze succedutesi con i suoi uomini e con Rocco Celentano che ha ricoperto, fra le altre, anche la carica di sindaco nell’ultimo quinquennio».

Secondo la maggioranza «la nostra amministrazione, consapevole dell’importanza che l’opera portuale riveste nel territorio, ha fin dalla presentazione del suo programma prestato la massima attenzione ai problemi della città L’obiettivo è avere uno scalo turistico finalmente in linea con le richieste del mercato. Stiamo infatti seguendo, insieme al comune di Posada, tutti i passaggi per una migliore gestione dello scalo. In questi giorni stiamo incontrando i responsabili del demanio, con i quali abbiamo intrapreso intensi rapporti collaborazione». Non solo. «L’amministrazione sta seguendo con la dovuta attenzione anche l’evolversi del piano di rilancio del Nuorese che ha valutato positivamente le schede progetto del porto».

«Non appena ci sarà la valutazione, si spera positiva, della cabina di regia – continua la nota – l’opera potrà essere finanziata dando così il via a una nuova fase che porterà alla realizzazione di un porto moderno, con tutte le infrastrutture necessarie». Per questi motivi «l’intervento dell’ex sindaco è inopportuno», dice la giunta. « Celentano pretende di rivendicare chissà quale merito, omettendo invece colpevoli ritardi e perdite di finanziamenti che hanno avuto ricadute negative sulla crescita, lo sviluppo e l’economia dell’intero territorio in questi ultimi 15 anni di mal governo». Polemiche anche sulla crisi idrica. «Questo problema pare esistere da soli sei mesi e non, invece, da anni. La risoluzione della crisi idrica è una priorità per il territorio. E invece non è stata inserita fra le opere prioritarie strategiche all’interno del piano di rilancio del nuorese».

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