La Nuova Sardegna

Nuoro

Il Natale di posada

Ancora polemiche sui mercatini

Il sindaco: «Nessuna responsabilità del Comune. Poche le adesioni»

13 dicembre 2016
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POSADA. Si riunirà venerdì il Consiglio comunale per l’approvazione di una variante urbanistica a San Giovanni e per la mozione che estende il voto per la doppia preferenza di genere alle elezioni regionali. Nella riunione si parlerà anche dell’interrogazione della minoranza sulla mancata realizzazione dei mercatini di Natale.

Dopo le accuse del gruppo Posada protagonista, arriva la replica di Stefania Demuru del Consorzio Tepilora: «BuySardinia, in collaborazione con noi, aveva proposto a luglio una richiesta per realizzare il progetto “Mercatini di Natale a Posada" e ottenendo da Regione e Comune il patrocinio gratuito. Il consorzio Tepilora avrebbe dovuto occuparsi dell’aspetto logistico della manifestazione. Da agosto il BuySardinia investiva risorse proprie nella campagna pubblicitaria per la promozione del bando con le domande che scadevano il 15 novembre. Al BuySardinia non sono però pervenute richieste sufficienti perché l’evento potesse avere luogo e noi abbiamo informato subito il Comune».

«Con riferimento alle parole circolate sui social network e all’interrogazione comunale presentata dai consiglieri di minoranza – dice Stefania Demuru – sottolineo che gli operatori locali erano a conoscenza dell’iniziativa e solo in pochi (ad esempio i laboratori creativi del Pedagogika Studio, le ceramiche di Anita Podbelsek , e due espositori non residenti) hanno garantito la partecipazione. Il Consorzio Tepilora, infine, non ha mai pubblicizzato l’evento». Sulla polemica interviene anche il sindaco RobertoTola. «Il Comune ha concesso il patrocinio gratuito all’iniziativa in quanto nelle intenzioni degli organizzatori c’era la volontà di promuovere l’immagine di Posada. Non abbiamo avuto nessun ruolo nell’organizzazione e promozione dell’iniziativa. Non vediamo nell’annullamento della manifestazione alcun danno di immagine per il Comune ma, al contrario, dispiace che sia fallita una iniziativa nata dalla proposta di una associazione posadina. Dispiace che la minoranza – prosegue Tola – invece di rammaricarsi per il mancato svolgimento della manifestazione alimenti una inutile polemica politica che ha il solo obiettivo di attaccare l’amministrazione, sbagliando tra l’altro il bersaglio». «Notiamo che sempre più spesso il gruppo consiliare “Posada Protagonista” – conclude Tola – utilizza il suo ruolo per sollevare sterili, inutili e pretestuose polemiche create ad arte esclusivamente per strappare un articolo sulla stampa o un mi piace su facebook. Alla lunga, però, non fanno altro che svilire il loro stesso ruolo di consiglieri comunali. In merito alle dichiarazioni del consigliere Giorgio Fresu, voglio tranquillizzarlo sull'utilizzo del nome istituzionale dell’ente e, per quanto riguarda l'accusa di disinformazione, abbiamo un lungo elenco di quelle che Fresu ci ha propinato in tutti questi anni e delle brutte figure che queste hanno fatto fare alla nostra comunità». (s.s.)

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