La Nuova Sardegna

Nuoro

Rete elettrica potenziata per le imprese di Ovodda

di Giovanni Melis
Rete elettrica potenziata per le imprese di Ovodda

Incontro tra Comune, E-Distribuzione, Confindustria e le aziende insediate Obiettivo è risolvere nell’area Pip i guai causati da interruzioni e cali di tensione

02 dicembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





OVODDA. L’atteso incontro sulla problematica energetica nell’area Pip finalmente c’è stato. Grazie alla potente mediazione di Confindustria, alla tenacia del comune e alla disponibilità di E-Distribuzione finalmente le imprese locali potranno avere l’agognata corrente con tensione ed erogazione ottimali. Ieri mattina, in comune, le parti si sono incontrate. L’obiettivo della riuione era quello «di promuovere iniziative congiunte al fine di rendere più competitivo ed efficiente il sito produttivo, per quanto riguarda in modo particolare le forniture di energia elettrica».

All’incontro hanno partecipato il presidente di Confindustria Roberto Bornioli, il responsabile territoriale Sardegna di E-Distribuzione Maurizio Battegazzore, il sindaco di Ovodda Maria Cristina Sedda e gli imprenditori che lavorano nell’area produttiva di Ovodda. Nel corso della riunione è stato fatto il punto sullo stato delle infrastrutture energetiche presenti nel sito produttivo ed è stata fatta chiarezza sulla tipologia di interventi da realizzare per rendere più efficiente e più sicura le rete elettrica locale e migliorare così la competitività dell’area, delle imprese già insediate e delle nuove imprese in via di insediamento. Durante l’incontro, gli imprenditori hanno manifestato una serie di richieste ed esigenze in merito alle forniture dell’energia elettrica adatte a coprire i fabbisogni di tutte le imprese operative nell’area e delle nuove aziende in via di insediamento. E-Distribuzione ha registrato il tutto e si è resa disponibile a porre in campo “gli interventi necessari per potenziare e rendere più efficiente le forniture elettriche nel sito produttivo».

Il comune del resto ha ribadito di voler fare la sua parte rivedendo le norme di gestione dell’area e facilitare così l’efficientamento della rete. Le parti hanno concordato assieme l’obiettivo, ovvero di «andare incontro alle richieste degli imprenditori e risolvere in via definitiva il problema delle interruzioni e dei cali di tensione, causa di disagi e costi aggiuntivi a carico delle imprese». Attualmente i prelievi annuali complessivi di energia elettrica nell’area Pip di Ovodda sono pari a circa 440.000 kWh/anno per un valore pari a circa 100mila euro all’anno. Ora il problema dovrebbe essere risolto. Molto soddisfatto il sindaco di Ovodda Cristina Sedda. Così come Confindustria.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative