La Nuova Sardegna

Nuoro

Lotta ai truffatori, incontri a Olzai e Sarule

Va avanti l’iniziativa dei carabinieri e delle amministrazioni comunali a tutela degli anziani

27 novembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





OLZAI. I carabinieri della Compagnia di Ottana, in collaborazione con le amministrazioni comunali, stanno svolgendo in questo periodo una serie di incontri in tutto il circondario rivolti agli anziani, per metterli in guardia dai possibili tentativi di truffa. Episodi che in questi ultimi anni hanno registrato un’evoluzione costante arrivando a diffondersi anche nei piccoli centri dove la popolazione più anziana, spesso con pochi famigliari a prendersene cura, può quotidianamente rischiare di dover aprire alla porta a malintenzionati che si spacciano ad esempio per forze dell’ordine o avvocati, il tutto per guadagnare la fiducia dell’ignaro signore. «Vogliamo informare il più possibile questa parte della popolazione – spiegano dalla Compagnia dei carabinieri di Ottana guidati dal capitano Massimo Meloni – e lo stiamo facendo attraverso il confronto diretto con le persone, con gli incontri, ma anche andando nei circoli, all’uscita dalla messa, e attraverso la diffusione di un opuscolo, dove spieghiamo come si approccia il truffatore e le sue strategie».

Sono stati già svolti incontri a Ollolai e Gavoi mentre in programma invece ci sono gli appuntamenti a Olzai, stasera alle 17 nei locali di casa Mesina, domani a Sarule, alle 16, nella casa protetta in via Nazionale e a Orani nell’aula consiliare alle 16. I nuovi truffatori «si presentano come dipendenti delle principali aziende fornitrici di energia elettrica o servizi telefonici – spiegano i militari – chiedono soldi in contanti in cambio di servizi inesistenti, si presentano come falsi avvocati o forze dell’ordine, paventando situazioni di emergenza legate a uno stretto parente, innescando quindi quel timore per una possibile perdita o danno. Per questo raccomandiamo di non consegnare per nessun motivo denaro o preziosi».

È possibile stanare i tentativi di truffa chiamando immediatamente il 112. (m.c.)

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sini
Le nostre iniziative