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Scrutatori, nuove regole «Basta coi raccomandati»

di Nino Muggianu
Scrutatori, nuove regole «Basta coi raccomandati»

OLIENA. Le dichiarazioni della maggioranza di scrivere le regole condivise per la nomina degli scrutatori sono accolte con soddisfazione da Pina Congiu, la consigliera del gruppo AzzurroOliena che...

22 novembre 2016
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OLIENA. Le dichiarazioni della maggioranza di scrivere le regole condivise per la nomina degli scrutatori sono accolte con soddisfazione da Pina Congiu, la consigliera del gruppo AzzurroOliena che aveva proposto il metodo del sorteggio, invece delle nomine ad personam adottate dalla commissione elettorale. Lo aveva già proposto in occasione del referendum regionale sulle trivelle ma gli era stato risposto che non era previsto dal regolamento, salvo poi scoprire che il regolamento non esisteva. Le regole scritte invocate da Congiu servono per porre fine alla pratica clientelare che dal 2005 vede gli scrutatori scelti nominalmente, mentre fino a quella data veniva usato il sorteggio. «Non si può fare lo scaricabarile sugli altri dopo che in questi ultimi 10 anni nessuna delle amministrazioni che si sono succedute ha voluto adottare regole o criteri diversi. Anche perché il sindaco attuale anche nella passata legislatura presiedeva la commissione elettorale, in qualità di vicesindaco. Ben venga quindi il regolamento comunale purché non si tratti solo di promesse. Tutti i cittadini infatti hanno uguale diritto di far parte, quale componenti dei seggi elettorali, purché in godimento dei diritti civili». Ogni seggio elettorale è composto da un Presidente, nominato dal tribunale, e da un segretario nominato a sua volta dal presidente. La commissione comunale invece nomina gli scrutatori, nel caso di Oliena in numero di 3 per ogni seggio. Per aspirare ad essere scrutatori i cittadini che hanno compiuto 18 anni e sono iscritti nelle liste elettorali presentano domanda in Comune che li inserisce nell’albo apposito. Negli ultimi anni, complice sicuramente la perdurante crisi economica, il numero delle persone che chiedono di fare gli scrutatori, che sono regolarmente retribuiti, è notevolmente aumentato. Anche per questo, secondo la consigliera Congiu, è giusto dare a tutti uguali opportunità, e un cambio di persone ai seggi è più ben accetto dai cittadini al posto dei soliti raccomandati.

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