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Volontari all’opera per eliminare le discariche abusive

di Nino Muggianu
Volontari all’opera per eliminare le discariche abusive

OLIENA. Un bell’esempio di senso civico da parte di un gruppo di cittadini che hanno ripulito una strada anche se il carico di rifiuti recuperato non è stato ancora rimosso. Vista la situazione...

20 novembre 2016
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OLIENA. Un bell’esempio di senso civico da parte di un gruppo di cittadini che hanno ripulito una strada anche se il carico di rifiuti recuperato non è stato ancora rimosso.

Vista la situazione indecente in cui si trovava la strada che dalla zona industriale porta a quella di Sa Trave (rione Gugligliones), a causa delle numerose discariche abusive, alcuni cittadini che in quella strada passano quotidianamente hanno deciso di eliminare i vergognosi cumuli di spazzatura e allargare la carreggiata tagliando anche i rami degli alberi che sporgevano pericolosamente.

Una zona molto trafficata soprattutto dai tanti cittadini che dalla parte bassa del paese percorrono la strada di Sa Trave utilizzano quella di Gugligliones per recarsi nei poderi agricoli sparsi attorno al centro abitato di Oliena.

«Abbiamo portato alla discarica comunale le parti ferrose e una gran parte delle gomme – ha detto il gruppo di di volenterosi – La restante, debitamente accumulata sul ciglio della strada, è in attesa dell’intervento promesso dall’assessore competente, di una squadra del Comune che si preoccuperà di rimuovere tutto. Il centro di raccolta comunale si è rifiutato di accettare altri copertoni e parti difficili da differenziare» hanno aggiunto i cittadini ancora increduli per la mole di rifiuti abbandonati.

«Viene spontaneo chiedersi quale processo avvenga nel cervello delle persone che recandosi in campagna lasciano sacchi di rifiuti, elettrodomestici, sanitari. E questo – aggiungono – nonostante in paese esista un centro di raccolta differenziata pagata profumatamente da tutti noi. L’amministrazione comunale dovrebbe farsi carico di una campagna di sensibilizzazione con cartelli, manifesti e minacciare sanzioni anche con l’ausilio di impianti di videosorveglianza nei punti strategici attorno al paese, proprio come altre amministrazioni hanno fatto».

Resta però il fatto che, ad oggi, dopo oltre due mesi dall’intervento di questo gruppo di cittadini, il cumulo dei rifiuti resta in bella vista sul ciglio della strada in attesa che qualcuno vada a rimuoverlo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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