La Nuova Sardegna

Nuoro

Ottana, allarme del Silp-Cgil: «Il commissariato è a rischio»

di Federico Sedda

Il trasferimento di otto agenti di polizia potrebbe essere l’inizio di un percorso verso la chiusura Il segretario Giuseppe Frontino : «Così non si fa altro che indebolire il controllo del territorio»

16 novembre 2016
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OTTANA. «Il trasferimento ad altra sede di otto agenti di polizia potrebbe essere l'inizio di un percorso che potrebbe portare in breve tempo alla chiusura totale del commissariato di Ottana».

A lanciare l'allarme è la segreteria regionale del Silp-Cgil, il sindacato dei poliziotti, che si è riunita l'altro ieri a Bolotana alla presenza dei segretari provinciali per fare il punto sulle problematiche che riguardano il commissariato, che, dopo i tagli annunciati nei mesi scorsi dal ministero dell'Interno, sarebbe sempre più a rischio di chiusura. A investire del problema la segreteria regionale è stato il segretario del Silp di Nuoro, Giuseppe Frontino, che ha chiesto un forte impegno da parte del sindacato e delle istituzioni territoriali per evitare la chiusura degli uffici del commissariato di Ottana. «Il trasferimento senza sostituzioni di otto agenti ad altre questure – ha detto Frontino – non solo indebolisce il controllo del territorio portandolo a livelli quasi inaccettabili, ma evidenzia la volontà di smantellare gli uffici che rappresentano un'importante punto di riferimento per i cittadini sia per la sicurezza e sia per il disbrigo di pratiche quali passaporti e altre autorizzazioni burocratiche. I trasferimenti – ha aggiunto Frontino – diventeranno operativi a partire dal 22 novembre prossimo. Se, dopo tale data, gli agenti non verranno sostituiti, il rischio chiusura del commissariato potrebbe diventare davvero più che una possibilità».

Già da qualche mese il commissariato di Ottana è senza dirigente. L’ufficio è retto a scavalco dal commissario di Macomer. Anche questo potrebbe essere un segnale di un possibile smantellamento. Un'ipotesi che il Silp-Cgil respinge con forza. «Faremo di tutto – ha detto il segretario regionale Alessandro Cosso – per opporci a questo disegno che allontana ulteriormente la presenza della Stato da un territorio, quale quello della Sardegna centrale, già in forte difficoltà per la chiusura di altri uffici pubblici e per la crisi socio-economica senza precedenti». Al termine della riunione è stata diffusa una nota nella quale si esprime «forte preoccupazione» per il rischio di chiusura del presidio della polizia di Stato di Ottana. «Le segreterie regionale e provinciale del Silp-Cgil – si legge nel documento – a seguito degli ultimi movimenti ministeriali degli operatori di polizia, temono che le voci ricorrenti che paventano la chiusura da alcuni commissariati della polizia di Stato, tra i quali anche quello di Ottana, siano fondate. C'è il rischio sempre più concreto che, in nome di falsi risparmi, si lascino i cittadini e ancora di più i rappresentanti delle istituzioni sempre più soli, dimenticando, tra l'altro, che gli amministratori locali del Nuorese sono i più esposti agli attentati e alle intimidazioni». Da qui l'appello agli stessi amministratori a vigilare per evitare la chiusura dei presidi di polizia del territorio.

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