La Nuova Sardegna

Nuoro

Mamoiada la regina di Cortes Apertas nonostante la pioggia

di Nino Muggianu

Migliaia di visitatori hanno rinnovato l’appuntamento Un mix vincente fatto di cibo, buon vino, maschere e colori

08 novembre 2016
3 MINUTI DI LETTURA





MAMOIADA. Un successo, e non poteva che essere così. Tappas in Mamujada, la manifestazione che rientra nel grande quadro di Autunno in Barbagia ha fatto nuovamente centro. Migliaia le persone arrivate dai quattro angoli dell a Sardegna per la speciale occasione. Paradossalmente, il maltempo che si è manifestato con due o tre fortissime scariche di pioggia, ha contribuito a far sì che tutto andasse per il meglio. Un numero maggiore di visitatori avrebbe mandato in tilt la già ben collaudata organizzazione in tutti i settori. Sarà il fascino dei mamuthones e degli issocadores, saranno i vini cannonau entrati di diritto nell’elite enologica nazionale, sarà la storia del paese barbaricino ma la tappa mamoiadina di Cortes Apertas è sempre tra le più gettonate.

«L’affluenza è stata molto importante – esordisce il sindaco Luciano Barone –per fortuna tutto era ben organizzato. Avevo paura che la domenica ci potesse essere meno gente invece, nonostante l’annunciato maltempo, tutto è andato oltre le previsioni anche perchè la gente è affezionata al nostro paese e la cosa ci inorgoglisce. Se molti hanno preferito venire rischiando di essere colti dall’acqua, vuol dire che negli anni si è fatto bene. Il che ci permette di scommettere anche sul futuro, non solo in questa manifestazione. La nostra macchina organizzativa – aggiunge – fa la differenza. Se domenica avessimo avuto una giornata di sole come quella di sabato, probabilmente sarebbero emerse delle criticità per quanto riguarda la viabilità. Ricordiamo che l’abitato viaggia su circa 2500 abitanti e quando arrivano di botto 30mila persone è evidente che si rischia il collasso. Criticità che si cercherà di superare il prossimo anno».

Dello stesso senso il commento dell’assesore alla cultura nonchè presidente dell’associazione Tappas in Mamujada, Francesco Crisponi: «La cosa che ci fa enormemente piacere è l’afflusso dei visitatori nonostante il maltempo. Con l’associazione Tappas, ci siamo dati delle regole precise sia per l’aspetto culturale che enogastronomico. Benissimo la novità della vestizione in piazza sia del costume tradizionale che del mamuthone. L’organizzazione è stato impeccabile. Insomma siamo più che soddisfatti e proiettati alla prossima edizione».

«Quest’anno è andata benissimo anche il sabato ma la domenica c'è stato un afflusso incredibile, una bolgia infernale – commenta Giampietro Puggioni titolare dell’omonima cantina – La nostra cantina è stata presa d’assalto, addirittura non si riusciva e gestire le persone. Per fortuna tutto era organizzato in maniera egregia. Non ci aspettavamo un successo di questa portata. La cosa interessante è che qui arrivavano già sapendo cosa troveranno. Davvero uno straordinario successo».

Tutto bene anche nell'azienda vinicola Sedilesu: «La pioggia di domenica ha limitato un po l'afflusso delle persone ma siamo più che contenti. Mamoiada si sta confermando un paese3 di eccellenze. Ciò che conta è stare uniti e continuare a scommettere sulle nostre potenzialità, che sono tante».

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative