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Danzatori ungheresi a scuola di balli sardi

MACOMER. Scambio culturale tra l’associazione Tradizioni Popolari di Macomer e l’accademia ungherese «Budapest Fovàros Bartòk Tàncggyùttes» per insegnare le danze i ritmi della Sardegna ai...

05 novembre 2016
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MACOMER. Scambio culturale tra l’associazione Tradizioni Popolari di Macomer e l’accademia ungherese «Budapest Fovàros Bartòk Tàncggyùttes» per insegnare le danze i ritmi della Sardegna ai ballerini magiari. Quello che si è realizzato a Macomer è un programma di scambio interculturale che comprende i progetti denominato “Elszigetelt Hagyamàny Ahagyomànyòrrzés Szigete”, “Erasmus Più” e “L’Isola delle Tradizioni”. Il programma elaborato e articolato dalla Casa delle Tradizioni e dall’Università di Budapest, si è svolto a Macomer. Nell’attività sono stati coinvolti i componenti dell’associazione Tradizioni Popolari, due ballerini dell’Accademia Ungherese, un’antropologa e un tecnico del metodo Laban, un percorso che introduce agli studi del “linguaggio del movimento corporeo” che prende il nome dal danzatore e coreografo ungherese che lo ha inventato, praticamente una notazione del ballo come in una partitura musicale. «L’incontro tra le due culture e realtà – è spiegato in una nota dell’associazione Tradizioni Popolari – era innanzitutto improntato sul tema del ballo, dell’approfondimento e di analogie o differenze di carattere tecnico sull’insegnamento, sull’acquisizione di nozioni e informazioni utili ad arricchire il bagaglio culturale». I laboratori tecnici che hanno dato corpo all’attività si sono svolti presso la sede dell’associazione Tradizioni Popolari. Prevedevano due ore giornaliere d’insegnamento del ballo tradizionale sardo e altrettante per l’apprendimento delle tecniche di impostazione e scrittura da parte del tecnico Sándor Babinecz, due ore di acquisizione di nozioni storiche sui rispettivi paesi e contesti culturali con l’antropologa Fruzsina Dóra e nel resto della giornata erano previste visite a musei e monumenti storici, degustazioni di prodotti tipici locali e incontri con altre associazioni e musicisti della tradizione sarda. È stato uno scambio alla pari perché ai ragazzi dell’associazione macomerese sono stati insegnati alcuni dei balli tipici ungheresi. La seconda fase del programma si terrà a febbraio con gli stessi protagonisti ungheresi per approfondire i temi della danza. (t.g.t.)

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