La Nuova Sardegna

Nuoro

Grazia Deledda, novelle in braille per gli ipovedenti

di Pietro Rudellat
Grazia Deledda, novelle in braille per gli ipovedenti

Un progetto dell’Unione Ciechi finanziato dal Comune La raccolta “Chiaroscuro” presto in edizione multimediale

04 novembre 2016
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NUORO. Si chiama “Chiaroscuro Grazia Deledda in Esalettura” il progetto proposto da un numeroso partenariato che vede come capofila la sezione di Nuoro della Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Il progetto è stato presentato ieri in municipio alla presenza del sindaco Andrea Soddu, del presidente dell'Unione Italiana Ciechi di Nuoro Pietro Manca e del presidente Nazionale del Club Braille, Nicola Stilla. Alla storica Associazione il Comune di Nuoro ha destinato un importante contributo delle risorse che la Regione Sardegna ha assegnato a tutte le manifestazioni “Deleddiane”. A fianco all’Unione Ciechi e al Comune di Nuoro ci saranno i Comuni di Galtellì, Bitti, Osidda, Posada e Budoni.

La casa editrice Illisso affianca l’Unione Ciechi fornendo la versione del libro Chiaroscuro che, in dodici differenti appuntamenti, sarà letto suddividendo le ventidue novelle in due novelle per ogni incontro, più la prefazione di Giovanna Cerina. La Arkaosfilm e la Creativa Media cureranno invece le riprese, i file audio e il sito internet della manifestazione.

Il progetto si aprirà questa mattina con la lettura delle prime due novelle presso la Casa Circondariale Badu ‘e Carros. Due detenuti leggeranno due novelle dopo che il presidente del Club Italiano del Braille darà lettura della nota introduttiva. Il progetto, scelto per la sua innovazione, prevede che durante ogni incontro effettuato nel territorio vengano lette due novelle del libro Chiaroscuro. Una novella sarà letta da un cieco da una edizione braille del libro, la seconda novella invece da un comune cittadino direttamente da libro scritto in nero (i comuni caratteri di stampa). «Questa scelta – ha detto nel suo intervento il Pietro Manca – permetterà di dimostrare che nonostante le molte altre difficoltà sociali non esiste differenza nella fruizione di uno strumento culturale fra chi vede e può leggere un libro e chi invece è cieco ed ha bisogno del braille per potersi avvicinare alla cultura».

Ma il progetto ha una ambizione superiore: infatti, mentre i due lettori leggono saranno in diretta ripresi da una telecamera e affiancati da una lettrice Lis (Lingua Italiana dei Segni), che renderà fruibile la comprensione della lettura anche ai sordi. Dalla ripresa verrà estrapolato il file audio della lettura che sarà reso disponibile per la trasmissione via radio. Un sito internet creato appositamente per questo progetto, con il dominio esalettura, raccoglierà tutto il materiale del progetto. L’innovazione del progetto, oltre all’idea e alla modalità di svolgimento, è costituita dalla possibilità al termine dello stesso di poter rendere disponibile l’opera Chiaroscuro nelle seguenti sei estensioni: formato rilegato a stampa, formato scaricabile su supporti mobili, formato su file audio, formato in braille, formato in video con sistema Lis, formato in audio Daisy ovvero: libro, ebook. librotattile, audiolibro, videolibro, libroparlato.

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