La Nuova Sardegna

Nuoro

Prima unione gay a Nuoro, Andrea e Antonio sposi il 21 dicembre

di Stefania Vatieri
Andrea Ticca e Antonio Toschi Pilo
Andrea Ticca e Antonio Toschi Pilo

Fidanzati da nove anni, hanno deciso di usufruire dell’opportunità offerta dalla legge approvata di recente dal Parlamento

04 novembre 2016
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NUORO. Vi dichiaro marito e... marito. Il 21 dicembre nella sala rappresentanze del Palazzo civico nuorese verrà celebrata a porte aperte la prima storica unione civile tra una coppia omosessuale. Ieri mattina, alle nove e trenta in punto nell'ufficio stato civile del Comune, Andrea Ticca, 32 anni nuorese, e Antonio Toschi Pilo, 42 anni sassarese – entrambi residenti in città – hanno firmato la prima richiesta congiunta per il riconoscimento legale dell'unione tra due persone dello stesso sesso, scegliendo come data del grande giorno il 21 dicembre. «Per noi è un sogno che si avvera – raccontano i futuri sposi all'uscita dal palazzo comunale –. Oggi abbiamo ufficialmente firmato le carte per unirci legalmente e tra qualche settimana anche noi omosessuali potremo pronunciare il fatidico e tanto sudato “sì, lo voglio”, inoltre abbiamo optato per la comunione dei beni, o forse – ironizzano – sarebbe meglio dire dei debiti».

Andrea e Antonio manterranno invece i rispettivi cognomi (la normativa sulle unioni civili consente di assumere un cognome comune, scelto tra i loro cognomi oppure di anteporre o posporre al cognome comune il proprio) e potranno godere del diritto alla reversibilità della pensione, del subentro nell’affitto o il diritto a rimanere fino a 5 anni nella casa di proprietà del partner in caso di decesso; inoltre gli verranno riconosciuti gli stessi diritti di assistenza del coniuge nel caso di carcerazione e ricovero.

Ma a differenza dei matrimoni, le unioni civili gay non prevedono l’obbligo di fedeltà e non permettono l’adozione co-genitoriale, la cosiddetta stepchild adoption. «Con questa scelta dichiariamo apertamente il nostro amore, e dopo tanto tempo finalmente vediamo riconosciuti i nostri diritti – spiegano entusiasti –. Ma ciò che più ci preme è dare un segnale forte di speranza alla città e far capire ai tanti omosessuali nuoresi che non bisogna nascondersi o vergognarsi di se stessi, perché, è triste ricordarlo persino nel 2016, ma l'omosessualità non è una malattia»

L'amore tra Andrea e Antonio scocca nove anni fa quando in una chat per omosessuali, GayRomeo, inizia la loro conoscenza. «Fra noi c'è stato il cosiddetto colpo di fulmine senza neanche esserci mai incontrati – raccontano –. Dopo qualche tempo ci siamo scambiati il numero di telefono e subito dopo abbiamo abbiamo deciso di vederci. Fin dal primo istante abbiamo capito che eravamo fatti l'uno per l'altro». Ma se per Andrea il forte sentimento che li univa sarebbe dovuto confluire al più presto in una relazione, per Antonio le cose non erano così semplici. «Sono stato sposato per nove anni – racconta –, una lunga relazione dal quale è nata una splendida bambina che ora ha la bellezza di 17 anni.Anni in cui ho rinnegato me stesso, castrato la mia vera natura per colpa di un padre autoritario e violento con problemi di alcol che ci ha cresciuti in un clima di terrore. Così dopo continui litigi e un profondo senso di insoddisfazione nel 2008 io e la mia ex moglie abbiamo deciso di comune accordo di separarci».

«Da quel giorno – continua Antonio Toschi Pilo – per me è iniziata una nuova vita, un'esistenza che avevo iniziato ad assaporare già all'età di 12 anni quando mi ero innamorato perdutamente del mio migliore amico. Oggi quella scelta la considero la mia grande rivoluzione umana, arrivata anche grazie al buddismo. Questa scelta ha fatto sì che mio padre mi disconoscesse buttandomi fuori da casa e interrompendo ogni rapporto con me», conclude con un filo di tristezza.

Ancora qualche settimana di attesa infatti e dopo nove lunghi anni insieme, Andrea e Antonio potranno finalmente vedere realizzato il sogno di una vita. Al loro fianco ci saranno i numerosi e fedeli amici, ma sopratutto mamma Lina e papà Mario, i super genitori del futuro sposo Andrea, che hanno accolto la notizia con grande felicità.

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