La Nuova Sardegna

Nuoro

Delitti di Orune e Nule, arrestato per minacce uno zio dei presunti autori

Paolo Pinna e Alberto Cubeddu. A destra lo zio Francesco Pinna
Paolo Pinna e Alberto Cubeddu. A destra lo zio Francesco Pinna

Fermato dai carabinieri di Nuoro Francesco Pinna, zio dei due giovani di Ozieri e Nule in carcere per gli omicidi di Gianluca Monni e Stefano Masala

25 ottobre 2016
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NUORO. I carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Nuoro alle prime ore del giorno hanno arrestato Francesco Pinna, 58 anni, un allevatore di Nule, nell'ambito dell'inchiesta sul delitto di Gianluca Monni a Orune e la scomparsa di Stefano Masala a Nule.

L'allevatore è stato arrestato dai carabinieri in casa sua a Nule alle prime luci del giorno su ordine di custodia cautelare emosso dalla procura della Repubblica di Nuoro con  l'accusa di minacce a un testimone.

Francesco Pinna sarebbe l'autore della minacciosa telefonata ricevuta da Alessandro Alberto Taras, 40 anni, di Ozieri, poco prima della sua testimonianza davanti ai giudici del tribunale dei minorenni di Sassari in relazione all'incendio dell'auto di Stefano Masala.

Francesco Pinna, assistito dal'avvocato Agostinangelo Marras,  è lo zio di Alberto Cubeddu ed Enrico Pinna, i due cugini arrestati perchè ritenuti gli autori dei delitti Monni e Masala. L'allevatore di Nule è stato prima accompagnato in caserma a Nuoro e poi riaccompagnato a casa ai domiciliari. 

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