L’Ortobene del Nobel raccontato in un film
Il documentario di Ciriaco Offeddu sarà presentato alla biblioteca Satta Il regista: «Una esperienza straordinaria, ricca di entusiasmo e amicizia»
23 ottobre 2016
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NUORO. Diversi mesi di lavoro, più di una trentina di volontari coinvolti, le più moderne tecniche di montaggio, e persino alcune splendide riprese aeree, realizzate da un drone. Più che un film-documentario pensato per il pubblico dei festival internazionali, “L’ispirazione poetica di Grazia Deledda e il monte Ortobene” che verrà presentato venerdì 28 alla biblioteca Satta, è stato un vero viaggio tra i ricordi e la storia che un gruppo di nuoresi ha intrapreso per celebrare in modo originale l’anno deleddiano.
«Il documentario – spiega il regista e ideatore del progetto, Ciriaco Offeddu – è nato questa primavera. Da tempo mi sono trasferito a vivere al Monte e osservando tutto quello che lì hanno realizzato gli amici del comitato Ultima spiaggia ho pensato di ringraziarli girando un documentario che raccontasse il monte stesso e Grazia Deledda, e che li raccontasse in modo diverso e pensato per un pubblico internazionale, visto che presto ci sarà anche una versione in inglese». «Il documentario – spiega ancora Offeddu, che in passato ha girato anche, e in inglese, “Padre Nicosia, l’angelo dei lebbrosi” – è stato realizzato in collaborazione con gli attori dell’associazione culturale “I segni delle radici” e racconta il mondo poetico tra Grazia Deledda e l’Ortobene non in maniera accademica, ma cercando di renderlo vivo e presente, e soprattutto fruibile per un pubblico che a stento conosce la Sardegna, la Barbagia, e Grazia Deledda». «Confidiamo di poterlo far conoscere anche alle scuole del territorio» aggiunge il presidente del comitato Ultima spiaggia, Antonio Costa. La squadra che ha lavorato al progetto è la seguente: Gavino Poddighe, Tonino Mesina e Marco Moledda, dell’associazione I segni delle radici, il gruppo folk Saludos, Pasquale Mereu che ha curato la fotografia, Giampaolo Selloni che ha scritto le musiche e diretto il gruppo costituito da Pierluigi Manca, Davide Guiso, Fabio Coronas, Marco Di Cesaee, Daniela Lai, Giuseppe Satta, Andrea Carta. La giovane che ha interpretato Grazia Deledda con passione e grande intensità espressiva è una studentessa che frequenta l’ultimo anno dell’Itc Satta: Valentina Tota. «Con questo gruppo – commenta in conclusione, Offeddu – ho fatto una esperienza straordinaria e ricca di entusiasmo, amicizia e spessore umano. Nuoro ribolle di tanti talenti artistici che meriterebbero migliore contesto e una superiore attenzione».
