La Nuova Sardegna

OLIENA. Per il sesto anno consecutivo si rinnova la campagna intitolata “Io non rischio”, promossa dal Dipartimento di protezione civile e dedicata alla cultura della prevenzione dalle varie tipologie di calamità naturale. Appuntamento, dunque sabto 15 e domenica 16 ottobre in svariati centri della Sardegna e della penisola. Anche in questa occasione, Anpas aderisce convintamente al progetto, nel ruolo di partner dinamico, partecipando nell’isola in ben dieci centri, con altrettante realtà sociali, schierate in prima linea: Livas Gonnosfanadiga, Pubblica Assistenza Mamoiada, Volontari senza frontiere Meana Sardo, Aso Oliena, Croce bianca Orosei, Lavs Pula, Sos Quartu Sant’Elena, Croce Verde Tortolì, Avocc Villaputzu, Associazione volontariato Strisaili-Villagrande. L’obiettivo è quello di stimolare un ruolo attivo delle comunità nella quotidiana azione di prevenzione, attraverso un percorso condiviso di coscienza e consapevolezza. L’iniziativa, insomma,coinvolge volontari formati, dislocati in settecento diverse piazze, sparse in tutta Italia. A questi ultimi spetta il compito fondamentale di coinvolgere in un processo formativo e cognitivo altre persone, innescando una partecipazione a cascata, che veda protagonisti volontari futuri e concittadini attenti alle varie tematiche prospettate. In Sardegna, in particolare, il rischio si chiama alluvione. Una calamità purtroppo diffusa, che anche recentemente ha visto tristemente coinvolte con danni purtroppo ingenti alcune comunità sarde. Per informazioni rivolgersi al responsabile comunicazione Anpas Sardegna, Mattia Sanna.