Riparte la mobilitazione per difendere l’aeroporto
di Lamberto Cugudda
Sindaco, Consorzio industriale e Consorzio turistico pronti alla battaglia «Lo scalo è una grande risorsa di tutto il territorio, non può restare chiuso»
04 ottobre 2016
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Si è arrivati al primo lustro di chiusura totale dell’aeroporto. La struttura aeroportuale (di proprietà dell'AliArbatax, il cui socio unico è il Consorzio industriale provinciale Ogliastra). E ora, il membro del cda del Consorzio industriale, Mario Murru, il sindaco Massimo Cannas e il presidente del Consorzio turistico Sardegna Costa Est, Rocco Meloni, si dicono pronti a una battaglia per fare “ridecollare” l’aeroporto.
Mario Murru membro del cda del Consorzio industriale afferma: «Lo scalo è una grande risorsa non solo di Tortolì, ma dell’intera area dell’ex provincia Ogliastra. Come Consorzio industriale dobbiamo fare di tutto, partendo dal coinvolgimento degli operatori turistici ed economici locali. Soltanto se da parte di questi non dovesse registrarsi interesse (a me risultato il contrario) si potrebbe pensare di puntare sulle manifestazioni di interesse, anche a livello internazionale».
Il sindaco Massimo Cannas sottolinea: «Sappiamo che il Consorzio industriale si sta muovendo sul tema aeroporto. Ci sono stati e ci saranno dei nuovi incontri. Dal canto nostro, come Comune siamo pronti a dare il massimo appoggi per farlo ria prire quanto prima». Rocco Meloni rimarca: «Come Consorzio turistico Sardegna Costa Est, abbiamo chiesto degli incontri a vari enti, fra i quali il Consorzio industriale (con questo ci siamo già visti) per porre nuovamente al centro dell’agenda politica e programmatica la riapertura dell’aeroporto. Nell’incontro avuto con il presidente del Consorzio industriale, abbiamo ribadito la volontà degli imprenditori di operare, anche finanziariamente, per esplorare tutte le strade che possano condurre alla riapertura dell’aeroporto».
Rocco Meloni elenca le tre ipotesi da esplorare: «Un bando internazionale che ricerchi operatori esterni interessati all’acquisto e al rilancio della pista di Tortolì; esplorazione di intenti da parte di compagnie di gestione di aeroporti nazionali affinché possano gestire lo scalo: ci risultano avviati diversi contatti da parte della precedente gestione del Consorzio industriale; autogestione da parte degli operatori economici ogliastrini, con apertura ad azionariato diffuso anche fra la popolazione interessata a sostenere la riapertura dell’aeroporto».
