La Nuova Sardegna

Nuoro

Trasporti, reazioni positive alle proposte del viceministro

di Lamberto Cugudda
Trasporti, reazioni positive alle proposte del viceministro

Tortolì, apprezzamenti dal Consorzio e dal sindaco Cannas La Regione si muove per far definire il porto “strategico”

11 settembre 2016
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Nei giorni scorsi alcuni imprenditori del Galles hanno contattato il membro del cda del Consorzio industriale provinciale Ogliastra, Mario Murru, per avere notizie su un’eventuale vendita dell’aeroporto di Tortolì. E questo mentre l’intervento del viceministro ai Trasporti e alle infrastrutture, Riccardo Nencini (che è anche segretario nazionale del Partito socialista italiano), che mercoledì ha preso parte a un convegno organizzato dalla Federazione Ogliastra del Psi a Villagrande, è piaciuto molto a Tortolì-Arbatax. Soprattutto in relazione ai punti relativi al porto e all’aeroporto. «Se le amministrazioni locali e la Regione dovessero decidere che l'aeroporto di Tortolì e il porto di Arbatax sono due infrastrutture strategiche per l'isola – ha detto – ci possiamo sedere attorno a un tavolo al ministero e possiamo riclassificare il porto e riconsiderare l'importanza dello scalo». Mario Murru evidenzia: «Come Consorzio industriale siamo il socio unico dell’AliArbatax, proprietaria della struttura aeroportuale, e già dalla precedente amministrazione Lai, quando ero vice presidente, mi sto battendo affinché ci si muova tutti insieme per il rilancio dello scalo aereo e del porto di Arbatax. Per l’aeroporto, se non si raggiunge subito un’intesa con la Regione, occorrerà procedere con un’asta internazionale. Sono contrarissimo a qualsiasi cambio di destinazione d’uso dell’area». Il sindaco Massimo Cannas ha apprezzato l’intervento del viceministro Nencini: «Dobbiamo muoverci tutti uniti per chiedere alla Regione di considerare, realmente, porto e aeroporto due infrastrutture strategiche per la Sardegna. Ecco perché, come Comune intendiamo muoverci subito. E su una strada che avevamo già ipotizzato e che intendiamo percorrere». L’unico consigliere regionale ogliastrino, Franco Sabatini, è chiaro: «Dobbiamo subito riunirci di nuovo, con tutte le amministrazioni interessate (Consorzio industriale e Comune di Tortolì-Arbatax in primis) per sentire gli imprenditori locali e capire se vogliono rilevare lo scalo aereo. Se così non fosse, punterei subito su una gara di vendita internazionale. Ma niente destinazione d’uso dell’area: era e deve restare aeroporto. Per quanto attiene il porto di Arbatax, così come accaduto per altri 120 scali in tutta Italia che non hanno collegamenti internazionali è stato escluso. Ma la Regione si è già mossa per il suo reinserimento».

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