La Nuova Sardegna

I carabinieri della stazione costiera, guidati dal maresciallo Marcello Cangelosi, hanno denunciato a piede libero sei giovani vacanzieri, di cui uno solo maggiorenne, di appena 18 anni – per la maggior parte sono lombardi, ma ci sono anche un sardo e un genovese – ritenuti gli autori dell’incendio doloso di un’autoambulanza dell’aeroporto, che era parcheggiata a lato hangar. L’atto vandalico risale alle ore 18:30 di domenica 21 agosto. Non si sa se alla base dell’assurdo gesto possa esservi stata la “noia”. Per tutti l’accusa dovrebbe essere di concorso in danneggiamento seguito da incendio. Il capitano Claudio Paparella, comandante della compagnia carabinieri di Lanusei, ha evidenziato come i militari della stazione di Tortolì avrebbero accertato che i sei giovani vacanzieri (tutti fra i 15 e 18 anni), lo scorso 21 agosto, alle ore 18.30 circa, all’interno del sedime dell’aeroporto di Tortolì hanno appiccato il fuoco – utilizzando un accendino con il quale avevano precedentemente incendiato della carta ed un vecchio pneumatico – al veicolo Fiat Ducato, adibito ad autoambulanza, di proprietà della società Gearto spa (società di gestione dello scalo aereo). Il tutto dopo essere giunti nella zona dello scalo aereo pare con delle biciclette prese a nolo nella struttura ricettiva in cui erano alloggiati. Come già detto, i sei sono stati denunciati a piede libero (tutti hanno già terminato le vacanze e sono tornati nelle proprie città) dopo lunghe e articolate indagini da parte dei carabinieri della stazione, guidati dal maresciallo Cangelosi.

Cinque turisti sono minorenni e uno ha 18 anni, mentre gli altri hanno un’età fra i 15 e 17 anni e sono residenti a Milano, Genova, Sestu, Lecco, e nella provincia di Monza e della Brianza.

Sono ancora in corso indagini per verificare se i sei vacanzieri, il giorno prima dell’incendio dell’autoambulanza, siano stati anche gli autori dei gravi danneggiamenti alle vetrate (contro le quali erano stai lanciati numerosi sassi) dell’area partenze e degli uffici dell’aeroporto. Anche in questo caso i danni erano stati ingenti.Già negli ultimi mesi si erano registrati altri danneggiamenti, con tagli della recinzione in diversi punti e altro. I vandali sarebbero. Mario Murru, membro del cda del Consorzio industriale provinciale Ogliastra, socio unico dell’AliArbatax, società proprietaria della struttura aeroportuale ha detto: «Porterò all’attenzione del nostro consiglio di amministrazione la possibilità di costituirci parte civile in un eventuale processo».

Il sindaco Massimo Cannas ha espresso apprezzamento per l’operato dei carabinieri: «L’essere riuscita a individuare quelli che vengono accusati di essere gli autori dell’incendio doloso dell’autoambualnza parcheggiata in aeroporto, è molto importante.

È un segnale contro chi ritiene che si possa stare impuniti».