La Nuova Sardegna

Nuoro

Sfilata al mattino, si torna alle origini della festa

di Stefania Vatieri
Sfilata al mattino, si torna alle origini della festa

Il corteo dei costumi, a partire dalle 10, si snoderà per via Lamarmora e il Corso L’arrivo alla Cattedrale. Resta l’incognita dei cavalieri, in polemica con il Comune

28 agosto 2016
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NUORO. Il gran giorno è finalmente arrivato: la città si prepara a celebrare la sua sagra per eccellenza, la festa del Redentore, giunta quest’anno all’edizione numero 116. Festa che vede il momento clou nella sfilata dei costumi tradizionali: sessantatré gruppi rappresentativi di tutta la Sardegna. L’amministrazione Soddu ha deciso un netto cambio di rotta rispetto agli ultimi anni, e l’ha spostata dal pomeriggio al mattino, come del resto è sempre avvenuto.

Il tragitto prende il via alle 10 da viale Lavoro, per confluire rapidamente in via La Marmora, dotata di una prima tribuna e dove alcuni gruppi saranno chiamati a esibirsi nel ballo e nel canto. Danze anche in piazza delle Grazie, dove ci sarà posto a sedere nella seconda tribuna e nella scalinata del santuario dei Giuseppini. Poi il Corso Garibaldi, via monsignor Bua e la chiusura nel sagrato della cattedrale Santa Maria della Neve. Un percorso di circa un chilometro e 300 metri durante il quale sono state posizionate, già da alcuni giorni, le transenne per separare il corteo dai numerosi spettatori.

Ma la funzione delle transenne è soprattutto un’altra, cioè proteggere gli spettatori dai cavalli (duecento i cavalieri iscritti) che a partire dalle 12 avrebbero dovuto attraversare il Corso Garibaldi: il condizionale è d’obbligo perché gli amanti dell’ippica hanno deciso di disertare in massa la manifestazione, ed è dunque probabile che ci sarà una rappresentanza ristretta di cavalieri (in sostanza come avveniva in passato). Resta insomma il punto interrogativo sulla loro partecipazione, ma è molto probabile che non ci saranno.

L’altro appuntamento della giornata, a partire dalle 19, è il festival di regionale folclore, dove tutti i gruppi presenti alla sfilata si esibiranno in balli e canti tradizionali.

I servizi infine. Bar e ristoratori hanno visto con favore lo spostamento orario della sfilata al mattino, e dunque saranno aperti per tutta la giornata.Ecco comunque l'elenco dei ristoranti aperti oggi: Il Rifugio, via Mereu; Ciusa, viale Ciusa; Montiblu, piazza Satta; Tascusì, via Aspromonte; La Locanda, via Brofferio; Grillo, via Monsignor Melas; Sacchi, località Monte Ortobene; Il Portico, via Monsignor Bua; Da Gesuino largo Catullo a Biscollai; Hostera Nugoresa, via Ferracciu; tavola calda Sempre caro, via Giovanni XXIII; Su Nugoresu, piazza San Giovanni; caffé Fellini, via D’Azeglio; pizzeria Su Connottu, via Roma; ExMè Nobel 26, piazza Mameli; pizzeria delle Grazie, via delle Grazie e tanti altri ancora.

Serrande aperte anche per i numerosi bar del corso Garibaldi e lungo via La Marmora che garantiranno il servizio in orario continuato. Ultimi non per importanza i musei: aperti il Man e il Ciusa-Tribu (dalle 10 alle 20), il Museo del Costume e la Casa Natale Grazia Deledda (10-13 e 15-20) e il Museo Archeologico (9-13 e 15-17).

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