La Nuova Sardegna

NUORO. «Grazie all’impegno del Comune e al dialogo con la commissione provinciale di vigilanza abbiamo raggiunto un obiettivo importante che auspicavamo fin dal primo giorno: far compiere ai cavalieri lo stesso percorso della sfilata dei figuranti». È soddisfatto il sindaco Andrea Soddu per il risultato raggiunto. «Auspico quindi personalmente – scrive il primo cittadino in una nota stampa –, che questi sforzi e questo spirito di grande collaborazione vengano riconosciuti. Leggendo infatti le cronache di questi giorni sembrerebbe che i cavalieri proseguiranno nella loro protesta – chiosa Soddu –. Il Comune ha fatto pienamente il suo dovere, le autorità si sono mostrate collaborative, adesso sta a loro prendere una decisione. Come sindaco e come spettatore appassionato della Sagra del Redentore mi auguro di poter vedere una bellissima sfilata della quale i cavalieri sono una componente imprescindibile».

All’indomani dell’approvazione, da parte della commissione provinciale di vigilanza, del progetto del Comune sul percorso della sfilata, dove cavalieri e figuranti percorreranno il medesimo tragitto, il sindaco invita i cavalieri a deporre le armi. «La commissione ci ha chiesto di rispettare alcune prescrizioni riguardanti la sicurezza lungo il percorso della sfilata – prosegue Soddu nella nota –. La direzione artistica e gli uffici hanno lavorato alacremente in questi mesi per trovare le migliori soluzioni possibili, conciliando la qualità dello spettacolo con il budget a disposizione e le misure richieste dalle autorità di pubblica sicurezza. Il tutto per la miglior riuscita possibile dell’evento più atteso nella nostra città». Una polemica che brucia quella tra l’amministrazione comunale e i cavalieri. Anche l'assessore comunale al Turismo Marcello Seddone commenta l'astensione alla sfilata dei cavalieri: «Siamo riusciti, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, a garantire lo stesso percorso ai costumi e ai cavalieri, scongiurando così i problemi che avrebbe causato una differenziazione del tragitto. La speranza, adesso, è che i cavalieri, che fino a questo momento hanno deciso di disertare la sfilata, possano ritornare sui loro passi unendosi agli altri che hanno già presentato la domanda di partecipazione alla sfilata».

Ad oggi, infatti, risultano iscritti alla sfilata circa 200 cavalieri, e nessuno ha ancora presentato formale disdetta. A questo proposito l'amministrazione informa chi volesse ancora iscriversi che potrà farlo, entro le 9 di sabato mattina, secondo le modalità esplicate nell’avviso pubblico.

«Dopo la decisione di ieri della commissione provinciale di vigilanza possiamo davvero dire che siamo pronti a cominciare – prosegue Marcello Seddone –. Le presenze turistiche rilevate in questi giorni ci rendono fiduciosi: sono previsti numerosi spettatori alla sfilata. Ora sta a noi e alla città garantire un grande spettacolo e un’accoglienza degna del nostro essere nuoresi».

Il nuovo percorso disegnato dall’amministrazione comunale – e approvato dalla commissione provinciale di vigilanza – prevede quindi la partenza di costumi e cavalieri da viale del Lavoro (di fronte alla ex caserma dei vigili del fuoco). La sfilata proseguirà poi lungo via La Marmora e corso Garibaldi dove, all’altezza di piazza Mazzini, i gruppi sfileranno lungo via Monsignor Bua per arrivare dunque in piazza Santa Maria della Neve. I cavalli proseguiranno invece dritti fino alla fine del corso.

I cavalieri sono tenuti a sfilare in file di massimo quattro cavalli fino a via La Marmora e in file di tre lungo tutto il corso Garibaldi.