La Nuova Sardegna

Nuoro

Ottana, ordinanza del sindaco contro l'inquinamento

I carabinieri durante i controlli antinquinamento
I carabinieri durante i controlli antinquinamento

Entro il 30 novembre chi ha provocato danni ambientali nell'area industriale deve provvedere alla bonifica

24 agosto 2016
1 MINUTI DI LETTURA





OTTANA. Le aziende che hanno operato o operano ancora nell'area industriale di Ottana avranno altri tre mesi di tempo per risanare i siti inquinati e mettere a punto un piano di bonifica delle aree dismesse. Lo ha deciso il sindaco, Franco Saba, che ha emesso un'ordinanza con la quale proroga al 30 novembre 2016 il termine concesso alle aziende per bonificare i capannoni dismessi e le aree circostanti, la cui situazione ambientale, come si legge nel provvedimento, «rappresenta un elevato rischio di inquinamento per il suolo, il sottosuolo, l'aria e l'acqua».

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:nuoro:cronaca:1.14007117:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.14007117:1653417221/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

La nuova ordinanza segue quella emessa il 13 luglio scorso che imponeva alle aziende interessate di provvedere alla rimozione dei rifiuti abbandonati e allo smaltimento degli stessi entro trenta giorni, cioè entro il 12 agosto 2016. Un tempo molto limitato è quasi impossibile da rispettare, vista la grande mole di lavoro da eseguire, ma che è servito, tuttavia, a richiamare le aziende alle loro responsabilità. «E soprattutto – dice il primo cittadino – a farle uscire allo scoperto e a mettere in moto un meccanismo che deve portare alla bonifica del territorio da parte di chi l'ha inquinato».

In Primo Piano
Calcio Serie A

Al Cagliari non basta un gran primo tempo: finisce 2-2 la sfida con la Juve

di Enrico Gaviano
Le nostre iniziative