Mab Unesco, Siniscola ci ripensa
di Sergio Secci
Cambio di rotta della giunta Farris rispetto all’era Celentano: verso il sì al progetto di valorizzazione
23 agosto 2016
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SINISCOLA. Riunione congiunta dei consigli comunali di Siniscola e Posada per parlare della candidatura alla riserva di biosfera Mab Unesco del parco di Tepilora, del rio Posada e del Montalbo. Nell’assemblea che si svolgerà giovedì pomeriggio nella sala consiliare del palazzo di via Roma a Siniscola saranno illustrate le modalità di adesione al piano per la conservazione dei paesaggi e degli ecosistemi avviate alcuni mesi orsono e che hanno trovato il consenso quasi unanime delle comunità. Varie le assemblee pubbliche già svoltesi nel territorio dove sono stati presentati i contenuti preliminari del dossier di candidatura con la perimetrazione dell’area, le motivazioni e gli obbiettivi di tutela, crescita culturale e sviluppo socio-economico sostenibile della riserva di biosfera. Un progetto che sinora è stato visto con favore, oltre che da Posada e Siniscola, anche dalle amministrazioni dei territori dei comuni di Alà dei Sardi, Bitti, Budoni, Buddusò, Lodè, Onanì, Orune, Osidda, Padru e Torpè, mentre l’amministrazione di Lula si esprimerà domani.
Antonello Bellu, assessore all’ambiente di Siniscola, si dice tendenzialmente favorevole all’iniziativa «per correttezza però ci teniamo ad illustrare il progetto pubblicamente nell’aula consiliare anche per una questione di principio. È giusto che se ne parli nella sede più consona. Come amministrazione abbiamo preso parte alla riunione che si è svolta la settimana scorsa a Lodè e attraverso manifesti e locandine abbiamo invitato anche i nostri concittadini a partecipare. Nei prossimi giorni convocheremo anche una riunione con i capogruppo per sentire se si tratta di un progetto condiviso con l’opposizione».
Con la riunione congiunta di Siniscola, prosegue la serie d’incontri nei comuni baroniesi che aderiscono alla candidatura Mab Unesco, in alcuni centri come Torp, Lodè, Irgoli e Galtellì c’è già stato il secondo passaggio in aula consiliare mentre in altri centri l’iter è più lento ma procede comunque senza trovare grossi intoppi. Tra i sindaci maggiormente coinvolti e convinti del progetto, ci sono Graziano Spanu per Lodè, Omar Cabras e Roberto Tola rispettivamente per Torpè e Posada.
