La Nuova Sardegna

Nuoro

Raccolta differenziata: toccata la soglia dell’89%

di Sergio Secci
Raccolta differenziata: toccata la soglia dell’89%

Posada, il dato record per l’amministrazione arriva nel periodo più difficile Ruiu: «Un risultato che corona gli sforzi legati alla lotta contro gli incivili»

11 agosto 2016
2 MINUTI DI LETTURA





POSADA. «Un risultato che nessuno si attendeva e che giunge a coronamento degli sforzi fatti dell’ultimo periodo nella lotta contro gli sporcaccioni e gli incivili».

Nel mese di luglio, a Posada la percentuale della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, ha toccato la soglia dell’89%. Un record che arriva nel periodo più difficile dell’anno quando il paese si riempie di vacanzieri e non tutti riescono, o hanno la possibilità di differenziare i residui e gli scarti domestici.

«Stiamo lavorando da tempo per arrivare a differenziare il più possibile – dice il consigliere comunale Pietro Matteo Ruiu che si occupa del settore – Diciamo che questo risultato, è stato raggiunto grazie all’impegno di tutti i cittadini, residenti e turisti e anche con la lotta contro gli incivili che perseguiamo utilizzando delle telecamere e dislocando i vigili urbani nelle zone a rischio. Un altro tassello che ha consentito di sollevare la soglia della raccolta differenziata, è stata quella di essere riusciti a posizionare i vari contenitori nelle principali spiagge, nel centro storico e soprattutto riuscendo a gestire la mole di rifiuti che si riversa nel porto. Sino allo scorso anno, avevamo dislocato una mini isola ecologica che però non funzionava a dovere, da quest’anno, rivedendo il sistema, siamo riusciti ad ottenere dei risultati più che positivi». C’è poi l’ecocentro.

«È una delle cose che funziona meglio – spiega Ruiu – ogni giorno sono circa duecento i clienti dell’impianto, cittadini che differenziano a casa e poi vengono nella zona artigianale per conferire i rifiuti nei vari cassonetti». Ma c’è anche qualcosa che non funziona.

«Chiediamo un maggiore impegno a chi risiede nella frazione di San Giovanni – aggiunge Ruiu – qui in tanti non differenziano regolarmente i rifiuti, non rispettano il calendari (può essere scaricato dal sito internet del comune) e alcuni portano le buste di indifferenziato nei cestini posizionati in spiaggia. Chiediamo a chi affitta gli appartamenti di spiegare bene ai turisti il sistema e fornirgli dei contenitori. Stiamo comunque intervenendo con controlli quasi quotidiani e abbiamo levato più di un verbale. L’obbiettivo è di raggiugere il 90% della differenziata che sarebbe un ottimo risultato per Posada». Si vedono comunque ancora buste abbandonate lungo le strade. «Per combattere questo fenomeno – conclude il consigliere – abbiamo disposto una serie di telecamere in vari siti, a giorni arriveranno altri verbali da 500 euro».

In Primo Piano
Amministrative

L’annuncio di Massimo Zedda: «Anche Azione mi sosterrà con una lista». I 5 Stelle: «Subito un chiarimento»

di Umberto Aime

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative