La Nuova Sardegna

Nuoro

Il ladro morde il padrone di casa prima della fuga

di Sergio Secci
Il ladro morde il padrone di casa prima della fuga

Budoni, giostraio di Tivoli è stato poi individuato e arrestato Dovrà rispondere dell’accusa di tentata rapina aggravata

09 agosto 2016
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BUDONI. Entra in una casa per mettere a segno un furto ma sorpreso dal padrone di casa lo morde e scappa via. La fuga di Roby Mastini, giostraio 32enne, originario di Tivoli, è durata però solo pochi minuti. I carabinieri allertati da padrone di casa lo hanno infatti subito bloccato e ammanettato. L’episodio si è verificato sabato pomeriggio quando un residente che abita nel centro del paese, si è reso conto che all’interno della sua abitazione, c’era una persona che si apprestava a mettere a segno un furto. L’uomo ha cercato di bloccare il giovane che nella colluttazione che ne è seguita, ha morso il padrone di casa ad un braccio. Il malcapitato ha quindi mollato la presa e il ladruncolo ne ha approfittato per scappare.

Riavutosi dal dolore, il padrone di casa ha chiamato subito il comandante della locale stazione dei carabinieri Gianluca Lombardi e il maresciallo, ha subito girato la richiesta d’aiuto ai militari della stazione e ad una pattuglia del nucleo radiomobile. È bastato un rapido giro del paese e grazie alla descrizione fatta dall’aggredito, il malfattore è stato individuato e portato in caserma dove è stato poi riconosciuto dall’aggredito. Per Mastini si sono quindi aperte le porte del carcere di Nuoro dove resterà, fino all’udienza di convalida, con l’accusa di tentata rapina aggravata. In questa prima parte dell’estate, in particolare tra Posada e San Teodoro, con l’aumento dei vacanzieri, c’è stato un sensibile aumento dei furti nelle abitazioni. L’azione di contrasto da parte dei carabinieri della compagnia di Siniscola e della tenenza di San Teodoro, ha portato all’individuazione e poi alla denuncia di numerosi ladruncoli. Anche i carabinieri della stazione di Budoni hanno lavorato ultimamente in maniera attenta e meticolosa, al fine di cercare di individuare i componenti di una banda, segnalati come autori di numerosi furti. I militari hanno quindi predisposto una serie di servizi anche in abiti civili e ieri, hanno messo a segno l’arresto interrompendo si spera, la lunga striscia di ruberie. Fondamentale è stata la collaborazione della popolazione anche perché la stazione dei carabinieri budonese lavora da tempo sotto organico.

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